Omicidio Sharon Verzeni, via a test Dna ai vicini per capire chi l'ha uccisa: è il "metodo Yara Gambirasio"

Proseguono le indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni. La donna è stata trovata accoltellata nella notte tra il 29 e il 30 luglio. Le indagini si concentrano ora sui residenti di via Castagnate, che sono stati sottoposti a test del Dna nel tentativo di identificare l’omicida. Questo approccio ricorda il metodo utilizzato nel caso di Yara Gambirasio. Via ai test del Dna per i vicini Cos'è il metodo Yara Gambirasio Quali sono i dubbi dell'omicidio Sharon Verzeni Via ai test del Dna per i vicini In seguito all’omicidio di Sharon Verzeni, gli investigatori hanno avviato una campagna di raccolta di campioni di Dna tra i residenti di via Castagnate e delle zone limitrofe a Terno d’Isola. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mario Ruocco, papà di Sergio, ritratto in una foto insieme alla povera Sharon VerzeniMissing Credit Ha 68 anni, è in pensione. Adesso ho le mie medicine da prendere. (IL GIORNO)

L'indagine sull'omicidio di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni uccisa con quattro coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola, provincia di Bergamo, è ancora avvolta nel mistero. (Liberoquotidiano.it)

E così, mentre il Ris di Parma sta analizzando gli abiti indossati dalla trentatreenne e le tracce trovate sul suo corpo, gli investigatori hanno iniziato a profilare il Dna di diversi abitanti della cittadina bergamasca, in particolare quelli che abitano in via Castegnate, dove è avvenuto il delitto. (La Repubblica)

Omicidio di Sharon Verzeni, il fidanzato di nuovo in caserma

Da li a poco, infatti, sbucherà la Scirocco bianca: alla guida Sergio Ruocco, 37 anni, compagno di Sharon Verzeni, a suo fianco il papà, Mario Ruocco. E’ già sera, mancano cinque minuti alle 21, quando padre e figlio lasciano la caserma del comando provinciale dei carabinieri, in via delle Valli. (IL GIORNO)

E così è stato anche per il misterioso omicidio di Sharon Verzeni: Sergio Ruocco è stato tra i primi ad essere sentiti dagli inquirenti. Una terribile prassi frutto, purtroppo, dell’esperienza: quando si indaga su un femminicidio, il compagno della vittima è una delle prime persone ad essere interrogate. (IL GIORNO)

Cosa può raccontare ancora Sergio Ruocco su quella notte? Quali dettagli cercano gli inquirenti? Ieri pomeriggio l'uomo, elettricista dalla vita irreprensibile, si è presentato alla caserma dei carabinieri di Bergamo senza avvocato. (il Giornale)