Israele-Iran, lo stretto di Hormuz e l'impatto economico della guerra nella via del petrolio

Sembra avvicinarsi una resa dei conti nella regione più fragile e incendiaria del mondo. Per la prima volta nel 2024 l’Iran ha attaccato Israele, due volte, la seconda delle quali andando ben oltre un’azione dimostrativa. Israele potrebbe reagire nelle prossime ore – o giorni – colpendo forse non i siti nucleari dell’Iran, non le sue infrastrutture del petrolio, ma le reti di energia che alimentano i siti nucleari stessi: non sarebbe una risposta tale da innescare un’escalation subito, ma sarebbe più dura della precedente in aprile scorso. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,1%. Prosegue la corsa del petrolio mentre l'oro è poco mosso. (Corriere della Sera)

Venerdì sera il presdente americano Biden ha suggerito a Tel Aviv di “pensare alternative” all’attacco ai pozzi di petrolio iraniani. Dopo settimane di calma, l’ultima escalation mediorientale ha infine smosso le quotazioni dell’oro nero. (la Repubblica)

Il rally del petrolio dopo le tensioni in Medioriente riaccende il pericolo inflazione. Il commento di Thomas Hempell, Head of Macro & Market Research di Generali Investments. Guerre e petrolio riaccendono le paure sull’inflazione (Start Magazine)

Prezzi energetici in aumento per le tensioni in Medio Oriente: il Brent sale a 78 dollari

L’aria di guerra in Medio Oriente si fa più rovente con gli attacchi aerei israeliani che hanno scosso Beirut nella sua missione contro Hezbollah e da una parte mantiene il prezzo del petrolio poco sotto i massimi, dall’altra gli investitori si rifugiano sul dollaro. (FIRSTonline)

Non si arresta il rally del prezzo del petrolio mentre si attendono gli sviluppi delle tensioni in Medio Oriente. Il petrolio del Mare del Nord sfiora gli 80 dollari (Brent +2,2% a 79,79 dollari al barile). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I prezzi energetici tornano a salire a causa delle tensioni in Medio Oriente. Il Brent, petrolio di riferimento per il mercato europeo, è arrivato a 78 dollari al barile in cinque giorni, mentre il Wti ha superato i 75 dollari al barile. (QuiFinanza)