Sicilia: tumori ereditari femminili, gratis esami per prevenzione (2)

Potranno accedere a visite senologiche e ginecologiche, ecografia, mammografia, risonanza magnetica, alla chirurgia profilattica dell'ovaio e della mammella e alla ricostruzione mammaria.

cronaca. (Adnkronos) - Le donne portatrici di mutazioni patogeniche saranno prese in carico dalle Breast Unit e dalle Unità operative di Ginecologia oncologica e potranno accedere ai programmi di sorveglianza specifici per la diagnosi precoce e la prevenzione dell’insorgenza del tumore della mammella e dell’ovaio. (SassariNotizie.com)

Ne parlano anche altre testate

La Sicilia si riscopre tra le poche regioni d’Italia a dotarsi di questa misura che rientra nelle attività di prevenzione. Le donne a rischio saranno indirizzate alla consulenza generica e al test. PALERMO – Gratuiti gli esami preventivi dei tumori ereditari femminili. (Quotidiano di Sicilia)

Il provvedimento innesca un circolo virtuoso che da un lato prevede controlli mirati per la tutela della vita umana, dall’altro un abbattimento di costi a carico del Servizio sanitario regionale poiché la prevenzione ha costi ridotti rispetto alle terapie. (SardiniaPost)

Titolare del trattamento è Team Italia srl, con sede in Trapani (TP), Viale Regione Siciliana n.111 con i seguenti dati di contatto https://www.trapanioggi.com. 2016/679 e della normativa nazionale in materia di protezione dei dati personali (di seguito “Normativa Privacy”). (Trapanioggi.it)

Una buona notizia per la sanità: sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana è stato pubblicato il decreto per la prevenzione di tumori alle ovaie e al seno. La Sicilia è tra le poche regioni d’Italia a dotarsi di questa ulteriore misura di prevenzione delle neoplasie alla mammella e dell’ovaio. (AMnotizie.it)

Tumori ereditari femminili: È stato pubblicato sulla GURS il decreto dell’Assessore alla Salute Ruggero Razza che istituisce il codice di esenzione D99 per offrire a tutte le donne sane, ma potenzialmente a rischio genetico di tumori, prestazioni specialistiche gratuite interamente a carico del Servizio sanitario regionale. (Vivicentro)

La pagina richiesta non è disponibile. La causa potrebbe essere un link inaccurato o troppo vecchio. (Quotidiano Sanità)