Roma, la manifestazione nazionale pro-Palestina
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Manifestazione nazionale pro-Palestina a Roma: in tanti hanno risposto all'appello della comunità palestinese e libanese in Italia per una nuova mobilitazione contro il conflitto israelo-palestinese. Tra i partecipanti si sono sentiti cori contro il governo israeliano e italiano e si sono viste bandiere libanesi e anche di Hezbollah. Il corteo è partito intorno alle 15, snodandosi per circa quattro chilometri nel centro di Roma. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
«Abbiamo scelto di scendere in piazza all'indomani della Giornata internazionale della solidarietà con il popolo palestinese per cui si stano svolgendo, in questi giorni, iniziative in tutto il mondo. «Stop genocidio in Palestina, stop massacro in Libano»: sarà lo slogan ricorrente alla manifestazione nazionale unitaria che si terrà oggi a Roma (ilgazzettino.it)
Sabato 30 novembre dalle 15 alle 18 Un corteo a difesa della Palestina e l’edizione invernale della Stramilano. Per questo alcune strade di Milano saranno chiuse al traffico nella giornata di sabato e domenica 1° dicembre. (MilanoToday.it)
Banche vandalizzate in più punti del percorso con la “A” del movimento anarchico e la falce e martello. Fumogeni e petardi lanciati contro il cordone di forze dell’ordine che presidia la Fao. (La Stampa)
“E la ministra è un somaro oh, oh, oh”: cori cafoni, sulle note di ‘Bella ciao’, da parte degli studenti medi dell'Osa e gli universitari di Cambiare Rotta, nucleo che fa riferimento ai collettivi di sinistra, che mettono nel mirino la ministra dell’Università Anna Maria Bernini nel corte pro (Secolo d'Italia)
"Dove sta? La bandiera di Israele dove sta?", è il coro scandito dagli studenti in viale Aventino. Fumogeni e petardi sono stati lanciati da alcuni partecipanti al corteo pro Pal a Roma contro il cordone di forze dell'ordine di presidio davanti alla sede della Fao. (La Nuova Venezia)
Durante il corteo sono state inoltre imbrattate le vetrine di alcuni locali su viale Aventino, tra cui una sede di Unicredit: alcuni giovani a volto coperto hanno scritto ‘Free Gaza’ e simboli anarchici. (CremonaOggi)