Stellantis, rientro amaro in fabbrica: a settembre cassa integrazione a Pomigliano d'Arco

S’infiamma il rientro in fabbrica dei lavoratori dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco. Ad accendere la miccia che ha fatto esplodere i sindacati di categoria la comunicazione di ieri alle Rsa della direzione aziendale del Giambattista Vico che da una parte annunciava la sospensione delle attività lavorative con cassa integrazione annessa e rimodulazione dell’intera produzione su quattro giorni, dall’altra invece informava di un aumento di produzione sul modello ‘Panda’, passando da 610 vetture al giorno, a 790 e di una netta riduzione per il modello Alfa Romeo ‘Tonale’, da 400 vetture prodotte al giorno a sole 300 auto. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

La direzione dello stabilimento di Pomigliano d’Arco, in Italia, ha comunicato ai rappresentanti sindacali un aumento della produzione del modello Panda, l’esatto contrario per l’Alfa Romeo Tonale, segno evidente dei tempi che stanno pesando su un marchio importante come Alfa Romeo. (ClubAlfa.it)

Produzione in calo del 40% e appena 60 giorni di lavoro nei primi nove mesi dell’anno per gli operai dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano: significa cioè che le tute blu al 30 settembre avranno lavorato solo un terzo dei giorni lavorativi. (ilmessaggero.it)

“Roma de travertino, rifatta de cartone, saluta l’imbianchino, suo prossimo padrone” così scriveva un poeta romano, forse Trilussa, in occasione della visita di Hitler a Roma del 3 maggio 1938 Sono passati tanti anni ma rimane l’abitudine di fare lavori di abbellimento delle nostre città che hanno anche lo scopo di coprire le tante criticità che quotidianamente riempiono le cronache di tutti i giornali d’Italia. (IlSudest)

I celebri motori FireFly di Stellantis potrebbero presto essere messi fuori produzione. Secondo indiscrezioni ritenute “insistenti e credibili” riportate da primonumero.it, se i piani saranno confermati, lo stabilimento di Termoli cesserà la produzione di questi motori, diretti discendenti dei motori FIRE, a partire dal primo ottobre. (ClubAlfa.it)

Non usa mezzi termini Francesco Borgomeo, presidente di Unindustria Cassino, dopo che le organizzazioni sindacali hanno sollevato l’ennesimo problema, con cinque aziende pronte a mandare a casa circa 200 dipendenti. (ilmessaggero.it)

«Se si continua così, di cassa integrazione si muore»: il coordinatore della Uilm Abruzzo Nicola Manzi interviene sulla crisi che sta interessando lo stabilimento Stellantis Atessa e, di conseguenza, tutto l’indotto e le fabbriche direttamente collegate a Stellantis, a seguito dell'ennesimo annuncio di cassa integrazione (fino al 29 settembre) e l’annuncio shock della ricerca di trasfertisti volontari per lo stabilimento Mirafiori a Torino. (Il Centro)