Ordigni incendiari lungo la strada, uno esplode: paura per i soldati italiani in Libano
Una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, nel sud del Libano, è stata individuata questa mattina da una pattuglia del contingente italiano di Unifil durante un movimento logistico. Un team di artificieri del contingente nazionale, intervenuto, ha messo in sicurezza l'area ma non ha potuto completare le operazioni di bonifica poiché, per cause in via di accertamento, uno degli ordigni si è innescato provocando un rogo nell'area circostante. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri media
La linea "morbida" di Bruxelles e delle altre capitali europee, oltre che dalla dichiarazione ufficiale diffusa ieri dall'Alto rappresentante per gli esteri dell'Ue, è stata ribadita oggi 14 ottobre dai ministri degli Esteri riuniti in Lussemburgo. (EuropaToday)
La situazione nel Sud del Libano è complessa e in costante evoluzione. Israele prosegue nelle incursioni di terra, i militari dell’Unifil si sono trovati più volte sotto il fuoco delle Idf e gli Hezbollah, nonostante la decapitazione dei loro vertici, continuano a combattere. (il Giornale)
Una riunione durante la quale «tutti i ministri hanno condannato in maniera unanime» gli attacchi di Israele ai militari della missione Onu Unifil e hanno ribadito la necessità di … (La Stampa)
Il timore per l'escalation in corso in Medio Oriente è ormai una delle principali preoccupazioni di Giorgia Meloni. (il Giornale)
ISRAELE VS ONU (Limes)
UNIFIL: la missione dell’ONU in Libano ora non ha più senso (Analisi Difesa)