Bonus casa addio, ora arrivano i certificati: la nuova moneta di scambio per abbattere i consumi | Ecco come funzionano

Il bonus casa subisce una riforma importante: ecco come lo Stato ha deciso di incentivare l’efficienza energetica. Il bonus casa ha rappresentato, negli ultimi anni, un’opportunità cruciale per le famiglie italiane che desideravano effettuare interventi di ristrutturazione o miglioramento energetico. Attraverso un sistema di detrazioni fiscali, i proprietari di immobili hanno potuto recuperare una parte delle spese sostenute, favorendo non solo la manutenzione delle abitazioni, ma anche la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. (Energy CuE)

Ne parlano anche altri media

Per la prima casa viene confermato il bonus ristrutturazioni al 50% che scende invece al 36% sulla seconda. Fino al 31 dicembre 2024, il bonus ristrutturazione aveva un’aliquota al 50% e un tetto di spesa a 96mila euro. (LA STAMPA Finanza)

Cosa si può acquistare con lo sconto fiscale Il bonus mobili consente di ottenere la detrazione del 50% in dieci anni sull'… (la Repubblica)

Vediamo nel dettaglio le novità che si stanno discutendo. Bonus ristrutturazione al 50% per l’abitazione principale, al 36% per le seconde e terze case, ecobonus al 65% unico per tutti gli interventi di efficientamento energetico, proroga nel bonus mobili 2025 e stop al bonus verde. (Cose di Casa)

Bonus ristrutturazioni: proroga del 50% per la prima casa

Il 31 dicembre 2024 potrebbe segnare lo stop oppure il depotenziamento di alcune tra le più diffuse detrazioni edilizie: ecobonus, sismabonus e bonus casa ordinario al 50%. (MySolution)

Si potrà continuare a usufruire dei Bonus per ristrutturare casa. Quali misure saranno attive anche il prossimo anno? Con molta probabilità i proprietari di immobili avranno l’opportunità di richiedere il Bonus ristrutturazione anche nel 2025 e accedere allo sconto fino al 50% delle spese sostenute per gli interventi edilizi. (InformazioneOggi.it)

Arredare casa dopo averla ristrutturata avrà i suoi vantaggi anche nel 2025. Come riporta Il Sole 24 Ore, la proroga riguarda nel dettaglio l'acquisto di arredi e grandi elettrodomestici, e si aggiunge al quadro delle agevolazioni per la casa che stanno emergendo in attesa che il disegno di legge approdi in parlamento. (WIRED Italia)