Paolo Graziosi morto, l’attore di «Tre piani» e di Bellocchio ucciso dal Covid
La sua ultima interpretazione era stata nel film «Tre piani» (2021) di Nanni Moretti, nei panni del marito di Anna Bonaiuto
Aveva stretto un sodalizio con Marco Bellocchio.
Attore di teatro, cinema e tv, aveva combattuto e vinto una lunga battaglia contro il cancro ma è stato infine ucciso dal Covid.
La famiglia ha fatto sapere di voler «omaggiare l’artista insieme a tutte le persone che lo hanno conosciuto e amato». (Corriere della Sera)
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Lo ringrazio perché in questi ultimi mesi ci ha dato il tempo, a me, mio fratello, mia madre, di essergli vicino in una veglia piena di tenerezza anche quando, come nell'ultima telefonata, già gli mancava il respiro Solo pochi mesi fa sul grande schermo era stato Renato in “Tre piani” di Nanni Moretti (L'Unione Sarda.it)
La carriera di Paolo Graziosi. Nato a Rimini il 25 gennaio 1940, Paolo Graziosi debutta a teatro nel Romeo e Giulietta diretto da Franco Zeffirelli nel 1964, nel ruolo di Mercuzio. News Cinema. Il primo febbraio è morto a 82 anni a Vicenza il grande attore italiano Paolo Graziosi. (ComingSoon.it)
Molto amato dai grandi registi, in particolare da Marco Bellocchio e Francesco Rosi, la sua ultima interpretazione è stata nel film ‘Tre piani’ (2021) di Nanni Moretti Lascia la moglie Elisabetta Arosio, la figlia Viola, nota attrice teatrale, e il figlio Davide. (Il Fatto Quotidiano)
Sul grande schermo continua a recitare in "Buon Natale. buon anno" (1989) di Luigi Comencini; nel 1991 appare ne "La condanna" di Marco Bellocchio, in cui interpreta il procuratore capo, e nella serie tv "I ragazzi del muretto". (il Resto del Carlino)
Graziosi lascia la moglie Elisabetta Arosio, la figlia Viola, nota attrice teatrale, e il figlio Davide Se n'è andato, non abbandonandoli mai, all'età di 82 anni per complicazioni legate al Covid, l'attore Paolo Graziosi (ilGiornale.it)
. 🔊 Ascolta l'audio. Era nato a Rimini il 25 gennaio del 1940 e con la città ha sempre tenuto un rapporto di grande affetto. “Con Paolo Graziosi – scrive l’amministrazione di Rimini – non se ne va solo una parte della nostra città, un pezzo del miglior teatro italiano e un protagonista del cinema d’autore. (News Rimini)