Europa divisa sulla richiesta dell’Ucraina di colpire obiettivi in Russia
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Marco Guerra – Città del Vaticano Il Consiglio informale degli Affari esteri dell’Ue, tenutosi a Bruxelles, non ha sciolto il nodo delle restrizioni sull’uso delle armi date all’Ucraina. Poco prima della riunione il ministro degli eteri ucraino, Dymitro Kuleba, e l'Alto rappresentante per la politica estera dell'UE, Josep Borrell, hanno fatto pressioni per consentire alle forze di Kyiv di colpire obiettivi all'interno della Russia (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altre testate
L’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord aprirà quest’anno un ufficio di collegamento a Ginevra. L'insediamento di questa alleanza politico e militare sul territorio neutrale della Svizzera è però controverso. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia avrà un ruolo importante nella prossima Commissione Ue”. “Ne sono certo – sottolinea -. (La Nuova Sardegna)
L’Alto rappresentante Borrell ha promesso l’apertura di un centro per l’innovazione della difesa Ue a Kiev il prossimo settembre: “Dobbiamo integrare la difesa ucraina nella nostra base industriale, c’è molto da imparare dalla capacità degli ucraini” ha detto al Consiglio informale Difesa a Bruxelles (Il Fatto Quotidiano)
Il Ministro Crosetto a Bruxelles per partecipare alla riunione informale dei Ministri dell’Unione Europea Linkedin (Ministero della Difesa)
Buongiorno. Lo scontro in Europa sulle forniture militari all’Ucraina e i limiti per il loro uso (che il ministro degli esteri Antonio Tajani, in un’intervista al Corriere, difende con nettezza); l’operazione militare di Israele in Cisgiordania; la partita con la Ue su commissari e manovra; il no del sindaco di Milano Beppe Sala all’autonomia differenziata. (Corriere della Sera)