Il sindaco di Agrigento pagherà le spese dei funerali di Patrizia Russo, uccisa dal marito a Solero

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SOLERO – I funerali di Patrizia Russo, la donna che è stata uccisa a coltellate dal marito a Solero, in provincia di Alessandria, saranno pagati dal sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, e dagli assessori della sua giunta. Oltre ad occuparsi delle spese dei funerali, il Primo Cittadino e gli assessori della città di origine della vittima copriranno anche i costi del trasporto della salma della donna. (Quotidiano Piemontese)

Ne parlano anche altre fonti

Veglia di preghiera nella chiesa della Badiola Nella chiesa della Badiola, nel pieno centro storico di Agrigento dove è cresciuta la vittima, abbiamo pregato per la povera Patrizia, ma anche per il marito Giovanni. (BlogSicilia.it)

Giovanni Salamone, 61 anni, in carcere dal 16 ottobre perché accusato dell'omicidio, nella loro casa a Solero, della moglie Patrizia Russo, 53 anni, ha tentato di togliersi la vita nella casa circondariale Cantiello e Gaeta di Alessandria, ma gli agenti della penitenziaria l'hanno bloccato. (La Repubblica)

In carcere da quattro giorni per l'omicidio della moglie Patrizia Russo, Giovanni Salamone avrebbe tentato di togliersi la vita. A dare la notizia è il sindacato Osapp. (Today.it)

Veglia di preghiera per l’insegnante uccisa dal marito: comunità si unisce nel dolore

Il reato contestato è quella di omicidio volontario. Convalidato dopo un lunghissimo interrogatorio l'arresto in carcere per Giovanni Salamone, l'uomo di 61 anni accusato di aver ucciso a coltellate la moglie Patrizia Russo all'alba di mercoledi' a Solero, nell'alessandrino, nella casa dove vivevano da circa un anno. (Sky Tg24 )

Sullo sfondo, anche dei possibili problemi economici. Un cambiamento forse troppo repentino di vita. (Torino Cronaca)

Una tragedia che ha sconvolto la comunità agrigentina e non solo. Amici, parenti e semplici cittadini si sono stretti al dolore della famiglia, e hanno pregato non solo per Patrizia, ma anche per suo marito, autore del terribile gesto, chiedendo pace e perdono. (AgrigentoOggi.it)