Sinner, l’ammissione spaventa: è un vero incubo

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Per Jannik Sinner è un periodo particolarmente fortunato, ma l’ammissione fa spavento: per chi gli sta vicino è un vero incubo L’uomo del momento. Jannik Sinner si è preso le prime pagine dei giornali anche in un paese calciofilo come l’Italia. Con la Nazionale di Spalletti che fa vergognare di sé ad Euro 2024, lo sport italiano si aggrappa al numero 1 al mondo per tenere alta la bandiera tricolore. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Ne parlano anche altri giornali

Il caso scoppiò con la pubblicazione da parte di WikiLeaks di documenti statunitensi segretati, ricevuti dall'ex militare Chelsea Manning, riguardanti crimini di guerra in Afghanistan e Iraq, causando secondo il Dipartimento di giustizia Usa problemi di sicurezza nazionale agli Stati Uniti (AGI - Agenzia Italia)

Il fondatore di WikiLeaks aveva 39 anni, la prossima settimana ne compirà … Un bacio da film alla moglie Stella e il pugno alzato, appena sceso dall’aereo a Canberra, hanno chiuso i quattordici anni della persecuzione di Julian Assange e WikiLeaks. (Il Fatto Quotidiano)

La giudice del tribunale del territorio americano di Saipan, Ramona Manglona, ha accettato il patteggiamento per Julian Assange. Il fondatore di Wikileaks è un uomo libero dopo un calvario giudiziario durato 14 anni. (L'Unione Sarda.it)

Il progetto dell’artista Miltos Manetas su Julian Assange

Julian Assange è libero. Dopo aver combattuto per oltre un decennio contro l'estradizione negli Stati Uniti, il fondatore di Wikileaks ha accettato di dichiararsi colpevole di un reato relativo al suo ruolo in una delle più grandi violazioni di materiale classificato americano, come parte di un accordo con il dipartimento di Giustizia che gli consentirà di evitare la reclusione negli Usa e di tornare in Australia. (il Giornale)

Assange e' un uomo libero (Il Mattino di Padova)

La parola “forza” in inglese si traduce in power, io utilizzo #AssangePower per il mio progetto però per esattezza, qui si tratta più di forza che di potere. La verità è che per non scordare Julian Assange, si deve rimanere “collegati” con lui attraverso la forza che la sua presenza emana. (Artribune)