Boris Becker punzecchia Alcaraz: “Un divo che gioca troppo: devono guardare meno ai soldi”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Carlos Alcaraz ha già conquistato quattro Slam nel corso della sua giovane carriera: due Wimbledon (2023 e 2024), un Roland Garros (2024) e uno US Open (2022). All’appello mancano dunque soltanto gli Australian Open, che il 21enne proverà a mettere nella propria bacheca già al termine della prossima edizione, in programma dal 12 al 26 gennaio sul cemento di Melbourne. Il fuoriclasse spagnolo si presenterà all’appuntamento dopo i quarti di finale raggiunti dodici mesi fa e con il chiaro obiettivo di alzare al cielo il trofeo, attualmente detenuto dal nostro Jannik Sinner (OA Sport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Si tratta dell’ex n. 1 ATP e sei volte campione Major Boris Becker, anche ex coach di Novak Djokovic. (SuperTennis)
Alcaraz inizia il suo assalto agli Australian Open: rivivi il suo allenamento alla Rod Laver Arena (Eurosport IT)
Jannik Sinner e Alexander Zverev, i due giocatori che lo precedono in classifica, già da giorni si stanno allenando sulla Rod Laver Arena, mentre il primo “contatto” dello spagnolo con i campi dell’Australian Open, almeno ufficialmente, sarà domani alle 15.30 ora locale (le 5.30 in Italia), poco prima di Sinner, che si allenerà mezz’ora dopo con Frances Tiafoe. (La Gazzetta dello Sport)
Il ricordo di quelle lacrime, così difficile da scacciare. Per l’allenamento del pomeriggio di Melbourne, quando in Italia saranno le 7.15 di mattina, Carlos Alcaraz ha scelto come partner Novak Djokovic. (la Repubblica)
Sull’aereo verso l’altro emisfero, che prenderà domani per arrivare in Australia domenica sera, Carlos Alcaraz viaggerà portandosi dietro il sorriso di una stagione da due Slam ma anche un quesito a cui solo il campo potrà dare un’illuminata risposta: tutto e subito può conciliarsi con presto e bene? L’umore del prodigio murciano, intanto, volge sicuramente al bello e pure il messaggio per l’amico-rivale Sinner, con cui si è spartito la stagione dei Major (lui il Roland Garros e Wimbledon, l’altro l’Australia e gli Us Open), è decisamente squillante: "So che prima o dopo vincerò gli Australian Open (La Gazzetta dello Sport)
Lo spagnolo mira all’unico Slam che gli manca: “Miro al Major che ancora non ho vinto” Foto Ray Giubilo (TennisItaliano.it)
