Scambio di prigionieri tra Usa e Russia. I media: “Libero Gershkovich, giornalista del WSJ”

Scambio di prigionieri tra Usa e Russia: rientrerebbe in questo scenario la sparizione di prigionieri politici dalle carceri americane. Tra queste quella del giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, condannato a 16 anni per spionaggio da un tribunale di Mosca, liberato in queste ore e il cui rientro in patria è atteso per oggi. A dirlo è Fox News citando il Wsj ma senza fornire ulteriori informazioni. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

«Perché non lo ha fatto quando era presidente?», ha poi detto rispondendo a un giornalista che gli aveva chiesto cosa avrebbe detto all'ex presidente Donald Trump, il quale ha sostenuto che avrebbe potuto negoziare il rilascio dei prigionieri senza fare alcuna concessione. (Corriere del Ticino)

Evan Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal condannato in Russia a 16 anni di prigione per spionaggio è stato liberato oggi, giovedì 1° agosto. Lo scambio è avvenuto ad Ankara include 26 persone, due delle quali minori. (Today.it)

I detenuti sono stati accolti da circa 40 guardie cerimoniali del Reggimento presidenziale. Vladimir Putin ha riservato un'accoglienza da eroi per i cittadini russi liberati nell'ambito dello scambio di detenuti perfezionato con Usa e Germania. (Adnkronos)

Un anziano dissidente arrestato tre mesi dopo aver ricevuto il Nobel per la pace a Oslo. Un diciottenne condannato per “alto tradimento” … (La Stampa)

"Non ho bisogno di parlare con Putin": lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca dello scambio di prigionieri con la Russia, rispondendo ad una domanda se si fosse sentito col leader del Cremlino. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sullivan ha raccontato come Joe Biden abbia parlato più volte con il cancelliere della Germania. Il vero regista dell’«operazione ostaggi» è Jake Sullivan, il consigliere per la Sicurezza nazionale, il più stretto collaboratore di Joe Biden. (Corriere della Sera)