Albania, ricorso del Tribunale di Bologna alla Corte di Giustizia Ue: il decreto nel mirino
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Nuova tappa nella guerra tra magistrati e governo sul tema migranti. A pochi giorni dal CdM che ha dato il via libera al nuovo decreto Paesi sicuri, il Tribunale di Bologna ha chiesto alla Corte di giustizia dell’Unione europea di stabilire se deve essere disapplicato lo stesso decreto del 21 ottobre. Secondo i giudici bolognesi, infatti, i criteri usati dal governo per designare un Paese "sicuro" contrasterebbero con il diritto europeo. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre fonti
Alla Corte di Giustizia i giudici bolognesi chiedono quale sia il parametro su cui individuare i cosiddetti Paesi sicuri e se il principio del primato europeo imponga la prevalenza delle norme comunitarie Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
“Ormai è di solare evidenza: una certa magistratura accelera procedure e procedimenti ogni qual volta intenda minare l’operato politico di un governo legittimamente in carica. (La Voce del Patriota)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Fatta la legge, trovato il rimpallo (alla Ue), rimestando, per non farsi mancar niente, tra i fantasmi del nazismo. (il Giornale)
Ormai siamo alla follia. Le parole che scrivono i giudici del tribunale di Bologna nell’ordinanza con cui si chiedono alla Corte di Giustizia europea di esprimersi sul decreto migranti faranno parecchio discutere. (Liberoquotidiano.it)
La Germania nazista sarebbe stato un Paese sicuro, sulla base dei criteri adottati dal governo per dl migranti. E’ quanto espresso dai giudici del tribunale di Bologna nell’ordinanza con cui hanno chiesto alla Corte di Giustizia europea di esprimersi riguardo al decreto. (LAPRESSE)