Meillard guida la doppietta elvetica nel gigante di Sun Valley

Nell’ultimo gigante della stagione è arrivata una fenomenale prova di forza di Loïc Meillard, che già aveva mostrato un’ottima forma nella prima manche. Fresco delle prime due vittorie della stagione nel perfetto fine settimana di Hafjell, nelle finali di Sun Valley il neocastellano si è imposto con addirittura 0”95 su Marco Odermatt. Un risultato che gli ha permesso di chiudere al terzo posto nella classifica di specialità. (RSI Radiotelevisione svizzera)

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Tra gli avversari del campione elvetico ci sono il connaziole Loic Meillard, i norvegesi Henrik Kristoffersen e Alexander Steen Olsen, il brasiliano Braathen Pinheiro e l'austriaco Raphael Haaser, campione del mondo a Saalbach 2025. (Today.it)

Finali di Coppa del Mondo: 2^ manche in condizioni sempre più impegnative per decidere la penultima gara della stagione in campo maschile, con Loic Meillard che ha 53 centesimi su Lucas Pinheiro Braathen, di nuovo alla ricerca della prima vittoria per il Brasile, e 0"65 su Henrik Kristoffersen, con Odermatt ad un secondo che non ha nulla da perdere e precede di una manciata di centesimi l'unico azzurro protagonista, autore di una 1^ positiva. (NEVEITALIA.IT)

Tracciatura croata, temperature abbondantemente sopra lo 0°C e una “Greyhawk/Hemingway” che presenterà quasi certamente il conto già dopo poche discese. A Sun Valley fa caldo, Tumler, Steen Olsen e Meillard possono provare a sfruttare il pettorale nella 1^ manche rispetto al vincitore della CdM, che partirà per settimo; numero 11 per il trentino, ricordando l'assenza di Vinatzer. (NEVEITALIA.IT)

Lo precedono a sorpresa il portacolori dell'Andorra Joan Verdu (4° a +0.80) e Stefan Brennsteiner (+0.96). (Eurosport IT)

Nell'ultimo Gigante della stagione a Sun Valley (Stati Uniti) Loic Meillard si conferma in gran forma e fa il vuoto nella prima manche: alle sue spalle Lucas Pinheiro Braathen (+0.53) e Henrik Kristoffersen (+0.65). (NEVEITALIA.IT)

Meillard rifila 53/100 a Lucas Pinheiro Braathen, che ha interpretato in maniera differente il tracciato, sporcando un po’ di più l’azione, ma restando in scia all’elvetico che è comunque 53/100 davanti. (Davide Marta)