Cuneo fiscale: cos’è e come potrebbe cambiare nel 2025

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Ability Channel ECONOMIA

Con l’arrivo dell’autunno, l’attenzione si sposta sul cuneo fiscale e sulla Legge di Bilancio 2025, che sarà presentata entro fine ottobre. Una delle misure più attese è la conferma e la possibile stabilizzazione del taglio del cuneo fiscale, una riduzione dei contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti che ha già dimostrato la sua efficacia nel 2023 e 2024. Cosa significa il taglio del cuneo fiscale Il “cuneo fiscale” è la differenza tra il costo complessivo del lavoro e il salario netto percepito dal lavoratore, ovvero quella parte di reddito che finisce in tasse e contributi previdenziali. (Ability Channel)

La notizia riportata su altri media

Le discussioni sulle tasse continuano ad essere un tema centrale per il governo italiano, specialmente in un periodo in cui la pressione fiscale e le spese pubbliche sono sotto la lente di ingrandimento. (Finance CuE)

Roggiani (Pd): Ok al taglio del cuneo fiscale 25 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Proseguono le anticipazioni sulle misure che saranno inserite nella Legge di Bilancio 2025 che deve essere approvata dal Parlamento entro la fine dell’anno. (Informazione Fiscale)

E c’è ancora da verificare le adesioni al concordato preventivo biennale, che potrebbero portare nelle casse dello stato fino a 4 miliardi. Si avvicina la scadenza per la presentazione della legge di Bilancio per il 2025 e gli animi tra i banchi del governo appaiono più distesi di quanto paventassero i media. (InvestireOggi.it)

I fondamentali dell’economia godono di buona salute: adesso è il momento di trasferire questo trend virtuoso nell’economia reale. Sarà una manovra responsabile ma incisiva: la stagione delle misure mordi e fuggi è finita”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Come anticipato dal viceministro Maurizio Leo al Sole 24 Ore, l’idea sarebbe portare al 33% il prelievo sulla fascia di reddito tra 28mila e 60mila euro. – Irpef più leggera per circa 140mila fiorentini? Ancora non è una certezza. (LA NAZIONE)