Travaglio: “Colleghi della Rai mi chiamano per darmi notizie che in tv non usciranno mai. Per liberare la rete pubblica serve modello tedesco”

“Vorrei una Rai che copi uno qualsiasi dei sistemi di governance europei, magari anche sorteggiando tra quello tedesco, quello spagnolo, quello inglese e quello francese. E che poi faccia la televisione pubblica. Un servizio e non un servizietto”. Lo ha detto Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, che insieme ad altri direttori di quotidiani è stato ospite de Le sfide del servizio pubblico, una due giorni di confronto a Palazzo Giustiniani, promossa dalla senatrice 5 Stelle e presidente della Commissione parlamentare di vigilanza Rai Barbara Florida (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

La conduttrice e comica è stata invitata ad aprire gli incontri in Sala Zuccari. E non ha risparmiato la Rai e le interferenze della politica nella tv pubblica (Open)

La questione è così profonda che il presidente Mattarella ha sentito il bisogno di mandare un messaggio alle assise radiotelevisive promosse sia dal centrodestra al massimo grado (padrone di casa è il numero uno del Senato, Ignazio La Russa) e anche dal governo (con i ministri Giuli e Urso e con il sottosegretario delegato all’editoria, Alberto Barachini) sia dal vertice della Vigilanza, con la presidente stellata Barbara Floridia magna pars in questa occasione di confronto. (ilmessaggero.it)

La vita non imita l’arte, a volte imita la buona televisione. Giorni fa a Roma, nello splendido Palazzo Giustiniani, si discuteva del futuro della Rai, del significato di servizio pubblico, di «Media Freedom Act» in una serie di interventi organizzati dalla presidente della commissione vigilanza Barbara Floridia. (Corriere della Sera)

“Sì al pluralismo, no alla spartizione”. Il richiamo di Mattarella sulla Rai

Michela Tamburrino Agli Stati generali il messaggio del presidente Mattarella sull’importanza del pluralismo nell’informazione e l’ironia di Geppi Cucciari (La Stampa)

“Il nuovo contratto di servizio tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy e la concessionaria pubblica è occasione centrale per affermare una idea di Rai che sia industria culturale e creativa al servizio della crescita tanto del made in Italy quanto e ancor più del capitale immateriale che è identità del nostro Paese”. (Primaonline)

Roma — Il messaggio inviato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione degli Stati generali del servizio pubblico è un richiamo ai partiti, governo dopo governo impegnati a occupare le caselle della tv pubblica. (la Repubblica)