L’UE alleggerisce le sanzioni alla Siria
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Il ministro degli esteri francese Jean-Noël Barrot ha sottolineato che la revoca delle sanzioni si applicherà “ai settori dell’energia, dei trasporti e delle istituzioni finanziarie”. Alcuni Stati membri, tuttavia, hanno espresso riserve sul ritiro delle sanzioni, chiedendo impegni concreti da parte del nuovo governo siriano impegnato nella sua transizione politica. “Vogliamo agire rapidamente, ma la revoca delle sanzioni potrebbe essere annullata se venissero prese decisioni sbagliate”, ha infine avvertito il capo della diplomazia europea. (RSI Radiotelevisione svizzera)
La notizia riportata su altri media
Milano, 27 gen. - Il capo degli affari esteri dell'Ue Kaja Kallas ha tenuto una conferenza stampa dopo che i ministri degli esteri del blocco hanno concordato di iniziare ad allentare le sanzioni alla Siria dopo la cacciata di Bashar al-Assad. (Il Sole 24 ORE)
L'Unione europea inizierà a sospendere le sanzioni contro la Siria per sostenere la transizione del Paese nel dopo Assad. (EuropaToday)
“Il messaggio è che vogliamo aprire la porta, ma tenendo gli occhi aperti”. (L'HuffPost)
Sono queste le parole con cui Kaja Kallas, Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune, ha commentato con i media le sue aspettative e le sue certezze sull’imminente consiglio senza entrare nei dettagli di alcun particolare tecnico. (Inside Over)
Milano, 27 gen. L'Ue ha anche concordato di riavviare una missione di monitoraggio al valico di frontiera di Rafah tra Gaza ed Egitto come parte degli sforzi per rafforzare la tregua che ha fermato la guerra di Israele nel territorio. (il Dolomiti)
PUBBLICITÀ Sotto Assad, la Siria è diventata uno dei Paesi più sanzionati al mondo. Ora che il dittatore è caduto, l'Unione europea pronta a una sospensione "a tempo", vincolata al raggiungimento di determinati obiettivi democratici (Euronews Italiano)