Dal Peppone di Guareschi alla Tesla: la parabola discendente della sinistra moderna

Dal Peppone di Guareschi alla Tesla: la parabola discendente della sinistra moderna

La parabola del ruspante politico di sinistra che si omologa in senso borghese l’aveva sottilmente descritta Giovanni Guareschi nei suoi romanzi allorquando il Sindaco Peppone divenne l’ Onorevole Peppone. Ma a mio parere nemmeno lui avrebbe potuto immaginare che nella odierna battaglia a sinistra sui diritti entrasse prepotentemente il “diritto all’ eleganza”. Rigorosamente di pochi. Perfino snob. (la VOCE del TRENTINO)

Su altre fonti

A Elisabetta tti, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, titolare di un'auto elettrica Tesla rilevata in leasing, costo 47 mila euro, non rimane ora che rammaricarsene. «Siamo rimasti fregati, abbiamo comprato una Tesla, ma prima che Musk diventasse nazista». (Corriere della Sera)

In più tti sostiene di non fare politica contro i beni di lusso: "Chiediamo un fisco più giusto e progressivo e una tassazione sui patrimoni, ovvero che chi ha di più contribuisca in modo equo. La deputata di Alleanza Verdi e Sinistra dice di averla comprata perché "coerente con le nostre politiche ecologistiche". (Today.it)

Tutto quello che leggerete qui è assolutamente autentico. Non Karl Marx, ovviamente – lui è un ospite immaginario – ma le parole di Nicola Fratoianni ed Elisabetta tti sono esattamente quelle che hanno pronunciato sul caso Tesla-Elon Musk il 12 marzo su: Il Foglio. (GLI STATI GENERALI)

Andrea Crisanti e la Tesla: «Io me la tengo». Il virologo e deputato Pd sulla macchina elettrica: «Non ci penso proprio a venderla»

Niente Tesla, è di proprietà di Elon Musk. Un caso che per Federico Rampini è "solo la versione provinciale, su scala ridotta, di un fenomeno molto più ampio che è in corso da tempo negli Stati Uniti, cioè la politicizzazione dell'acquisto della Tesla". (Liberoquotidiano.it)

L'ex parlamentare ha infatti raccontato alla trasmissione radiofonica Un giorno da pecora: "Ho investito qualche risparmio affidandomi alla mia banca perché non ci capisco molto e ho scoperto un piccolissimo investimento in Tesla, delle azioni, e le ho vendute immediatamente". (Today.it)

«Non venderei mai la mia Tesla». «È fatta da tanti ingegneri e tecnici efficienti, non solo da Musk» ha detto Crisanti, che ha sottolineato: «Se dovessimo liberarci di tutto quello che eticamente non ci piace allora pure tutta l'architettura razionalista, perché vicina al fascismo, andrebbe distrutta. (ilmessaggero.it)