Yulia Navalnaya, un tribunale russo vuole arrestare la moglie di Alexei Navalny che fa opposizione a Putin

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Un tribunale di Mosca ha emesso un mandato di arresto per Yulia Navalnaya, vedova del leader dell'opposizione russa Alexei Navalny, morto a febbraio, con l'accusa di estremismo. Secondo l'agenzia di stampa statale Tass, le accuse in contumacia riguardano la sua presunta "partecipazione a una società estremista". Non è chiaro a quale organizzazione facciano riferimento le accuse, ma Navalnaya è presidente della Fondazione Anti-corruzione (Fbk), l’organizzazione no-profit fondata dal marito che è considerata estremista dal governo russo e di altre due organizzazioni messe fuori legge da una sentenza nel giugno del 2021. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Mandato di arresto in contumacia di un tribunale di Mosca per Yulia Navalnaya, la vedova del defunto leader dell'opposizione russa Alexei Navalny morto in un carcere siberiano. I giudici hanno affermato di aver "accolto la (Io Donna)

Il tribunale russo ha accusato Yulia, esponente dell'opposizione in esilio, di far parte di una "organizzazione estremista". I giudici hanno "accolto la richiesta degli investigatori e deciso una misura preventiva sotto forma di detenzione per due mesi". (Il Dubbio)

Lei, Yulia Navalnaya, non ha avuto il buon gusto (la prudenza?) di defilarsi e continuare la sua vita in silenzio. Il marito era stato a lungo una spina nel fianco per Vladimir Putin, fino alla sua morte misteriosa in una prigione siberiana a febbraio. (Corriere della Sera)

Mosca ordina l’arresto della moglie di Navalnyj

Dopo la morte di Alexei Navalny, sua moglie Yulia ha giurato di continuare il suo lavoro ma il Cremlino sembra voler mettere a tacere anche lei. Mosca l'ha inserita nella lista dei terroristi e ha emesso un mandato d'arresto. (Euronews Italiano)

Dopo Navalny ora la Russia punta alla moglie del dissidente Yulia Navalnaya. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Mosca – Il tribunale Basmannij di Mosca ha disposto l’arresto in contumacia della vedova di Aleksej Navalnyj, Julia. La decisione è arrivata a qualche giorno di distanza dalla nomina alla presidenza della Human Rights Foundation, organizzazione per i diritti umani con sede a New York. (la Repubblica)