Dal ’94 i trapianti sono triplicati ma dice ancora no un italiano su tre
Un sistema in crescita, che in trent’anni ha quasi triplicato l’attività operatoria, ma che ha ancora margini di miglioramento, perché c’è un’alta percentuale di opposizioni da parte di chi è contrario alla donazione. Il 36% di coloro che quest’anno hanno espresso la loro la volontà in Comune, al momento di fare la carta d’identità, ha messo nero su bianco di non voler diventare donatore. Anni … (la Repubblica)
Su altre fonti
Esattamente trent'anni fa, il primo ottobre del 1994, dopo due giorni di agonia Nicholas Green moriva al Policlinico di Messina. Il 29 settembre era stato raggiunto da un proiettile mentre viaggiava in auto con la sua famiglia lungo la Salerno-Reggio Calabria, nel corso di un tentativo di rapina. (LaC news24)
Chiede la revisione del processo a conclusione del quale è stato condannato in via definitiva a 20 anni di reclusione Francesco Mesiano, di 51 anni, di Mileto, accusato dell'omicidio di Nicholas Green, il bambino statunitense… (Il Vibonese)
«L’agonia di quei giorni – ha raccontato la mamma Margaret – fu una serie di duri colpi, ma donare gli organi di Nicholas è stata la decisione importante più semplice che abbiamo mai dovuto prendere. Senza esitare la famiglia decise di donare gli organi. (Avvenire)
Reginald e Margareth Green a Messina 30 anni dopo la morte del figlio, testimonia della terza Conferenza internazionale Donarte 2024 , promossa dalle Unita di Anestesia e rianimazione e Terapia intensiva del Policlinico con l'università di Messina, manifestazione che coniuga scienza e arte, ponendo al centro dell’attenzione il tema della donazione degli organi. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Novantacinque anni, instancabile e determinato. Reginald Green è il padre di Nicholas, il bambino di sette anni che il 29 settembre 1994 fu colpito accidentalmente da un proiettile sulla Salerno-Reggio Calabria, durante un regolamento di conti, mentre era in viaggio verso il mare con la f… (la Repubblica)
La storia di Nicholas Green (Vanity Fair Italia)