Più libri più liberi si scusa: “Spazi ai centri antiviolenza”

Le scuse «per aver sbagliato e ferito oltre le nostre intenzioni» e l’offerta di uno spazio — tre sale e tre slot di orari in tre giornate diverse — riservato ai centri, alle associazioni, ma anche ai singoli che vorranno discutere di violenza di genere. Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria in programma dal 4 all’8 dicembre a Roma e diretta da Chiara Valerio, cerca di spe… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Invitato a partecipare alla Fiera romana dell'editoria «Più libri più liberi», diretta da Chiara Valerio dal 4 all'8 dicembre alla Nuvola di Roma, si è spontaneamente sottratto all'invito dopo gli attacchi per un processo a suo carico in corso a Milano: Caffo è imputato per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della sua ex compagna. (Corriere Roma)

Le scuse di Chiara Valerio e di “Più libri più liberi” per il "Caffogate" (avevano invitato alla fiera, dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin, Leonardo Caffo, sotto processo per maltrattamenti e lesioni alla sua ex compagna), dopo giorni di supercazzole, sono infine arrivate, dimostrando innanzitutto che i vertici della fiera della piccola e media editoria non sanno scrivere e che, come l’altra Chiara (Ferragni), fanno errori di comunicazione. (MOW)

«Do per scontato che per alcuni non sarà abbastanza radicale». (La Stampa)

Le scuse di "Più libri più liberi". Ma la polemica continua

Il fumettista pubblica sui social la sua lettera con cui dichiara il passo indietro nell'incontro con Chiara Valerio: «Mi è sembrato sbagliato invocare il garantismo» (Open)

Si dice spesso che il garantismo è come una portata à la carte, buona da servire quando ci torna utile. Un’altra cosa che si dice spesso, dalle parti di chi invece quel pensiero lo abbraccia con autenticità, è che il femminismo ne fa carta straccia. (Il Dubbio)

Dopo la rinuncia a tenere un incontro (previsto per il 7 dicembre) da parte del filosofo Leonardo Caffo (il 10 dicembre la sentenza del processo per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti dell’ex compagna) a seguito delle proteste, le polemiche legate all’edizione 2024 di Più libri più liberi continuano. (Il Libraio)