A Reggio Calabria nel 2023 il maggiore numero di morti negli incidenti stradali

É la Calabria la regione in cui, nel corso del 2023, si è registrato l’incremento maggiore di vittime in incidenti stradali in Italia. Le persone decedute, infatti, sono state complessivamente 109, rispetto alle 74 del 2022. É quanto emerge da uno specifico rapporto redatto dall’Aci e dall’Istat. L’aumento maggiore di persone decedute, venti in più, è stato rilevato, in particolare, in provincia di Reggio Calabria. (StrettoWeb)

La notizia riportata su altre testate

Le statistiche provinciali - elaborate da ACI e Istat – mostrano, nello scorso anno, un lieve miglioramento nel numero delle vittime. (LecceSette)

Sulle strade italiane ci sono più incidenti e più feriti mentre diminuiscono, seppur di poco, le vittime. Nel 2023 gli scontri in cui sono rimasti lesi guidatori o passeggeri sono stati 166.525, una media di 456 al giorno. (la Repubblica)

La sicurezza sulle strade nel 2023 presenta un bilancio in chiaroscuro nel rapporto Aci-Istat: sono calati i morti, ma sono aumentati i feriti e gli incidenti rispetto all'anno precedente. L’ultimo fine settimana tuttavia ha fatto registrare una lunga scia di morti e anche questa mattina si sono registrati altri due decessi. (Avvenire)

Savona. Sono stati 1.259 gli incidenti stradali in provincia di Savona nel 2023 con 14 morti e 1.598 feriti, 7.530 in Liguria nel 2023, con 55 morti e 9.194 feriti: numeri che posizionano la Liguria all’undicesimo posto nella classifica delle regioni italiane più pericolose a livello di sicurezza stradale. (IVG.it)

Secondo i dati Aci-Istat, nel 2023 sulle strade italiane si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a persone che hanno provocato 3.039 decessi e 224.634 feriti. In pratica una media giornaliera di 456 incidenti, 8,3 morti e 615 feriti. (Sky Tg24 )

Nel 2023, sulle strade italiane, si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a persone (165.889 nel 2022, +0,4%; 172.183 nel 2019, -3,3%), che hanno causato 3.039 decessi (3.159 nel 2022, -3,8%; 3.173 nel 2019, -4,2%) e 224.634 feriti (223.475 nel 2022, +0,5%; 241.384 nel 2019, -6,9%). (quotidianodipuglia.it)