Brandeburgo, l'Spd fa festa a metà. Arriva il primo ultimatum a Scholz

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il Giornale ESTERI

Ha poco da festeggiare il Partito socialdemocratico tedesco (Spd) per la vittoria alle elezioni legislative in Brandeburgo del 22 settembre. Nonostante la netta rimonta dal 19% nei sondaggi di luglio, la Spd ha vinto di un margine minimo sull'estrema destra di Alternativa per la Germania (Afd), data per favorita: il 30,9% contro il 29,2%. Al di là delle cifre, è il dato politico che conta. Il voto è un ulteriore segnale della fronda montante nella Spd contro il cancelliere Olaf Scholz, esponente dello stesso partito, e degli equilibri sempre più fragili su cui si regge il governo federale. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Hanno vinto i socialdemocratici della Spd. La crescita in Germania di Afd, una forza espressamente etno-nazionalista, nella definizione che ne dà il New York Times, riporta ad un passato tedesco che ancora inquieta. (L'Eco di Bergamo)

Dietmar Woidke e Olaf Scholz (Italia Oggi)

PUBBLICITÀ Dopo il voto nello Stato tedesco orientale del Brandeburgo, alcune cose si stanno ulteriormente chiarendo. (Euronews Italiano)

– “L’ascesa dell’estrema destra nelle elezioni regionali in Germania orientale, il successo dell’Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) è sicuramente uno sviluppo molto preoccupante, l’estremismo politico viene così rafforzato, credo che i partiti di centro risponderanno con una politica di indirizzo chiaro”: così l’Ambasciatore tedesco in Italia, Hans-Dieter Lucas, ad askanews, il giorno dopo le elezioni regionali in Brandeburgo, dove AfD si è piazzata al secondo posto, subito dopo Spd, e la sinistra populista di Wagenknecht è terzo partito. (Agenzia askanews)

Altro che squilli di tromba e rullar di tamburi, in Brandeburgo la sinistra perde meno solo se va… a destra. I socialdemocratici della SpD fanno propri i programmi della destra e mantengono per un capello il primato nelle urne: ottava vittoria consecutiva in trentacinque anni di potere. (ROMA on line)

Il primo, cancelliere dal 2021 alle prese con un calo di popolarità e consensi che mettono a rischio la stessa esistenza del suo partito socialdemocratico. Olaf Scholz e Friedrich Merz: avversari in politica, non c’è nulla al momento che possa stabilire l'atteso ponte di collegamento tra i due. (L'HuffPost)