Cruciani asfalta Landini: "Parla di svolta autoritaria? Levategli il vino"
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"C'è un tentativo serio di svolta autoritaria" , per questo si è detto pronto a "rivoltare il Paese come un guanto" . Questa l'ultima sparata di Maurizio Landini, il segretario generale della Cgil già al centro del dibattito pubblico per aver rivendicato con grande orgoglio l'ambizione di una "rivolta sociale" . Ma le castronerie del sindacalista non sono passate inosservate. Oggi, nel consueto appuntamento con "La Zanzara" in onda su Radio 24, Giuseppe Cruciani non ha utilizzato troppi giri di parole: "Levategli il vino" . (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
«Svolta autoritaria», «non ci limiteremo alla protesta», «non finisce qui», «rivolteremo il Paese come guanto», «il governo non rappresenta la maggioranza del Paese». Maurizio Landini sfodera il linguaggio degli anni 70 per aizzare la piazza contro l'esecutivo Meloni nel giorno dello sciopero generale. (il Giornale)
Bruciare le foto del presidente del Consiglio, ma anche dar fuoco ai manichini delle persone». È invece irresponsabile soffiare sul fuoco. (Corriere della Sera)
«Premettiamo una cosa: siamo di fronte a un leader sindacale, un soggetto politico alla guida di un sindacato che dentro alla sua storia ha importanti venature radicali, e che parla in piazza durante uno sciopero generale contro un governo che è di un'altra parte politica. (il Giornale)
Molto pericoloso. Eppure Maurizio Landini non sembra curarsi del rischio. (il Giornale)
Già ordinario di Diritto del (Secolo d'Italia)
Bisogna sempre usare buonsenso e un linguaggio che serva a risolvere i problemi, non a incendiare le piazze. Dal leader della Cgil, Maurizio Landini, "c'è un linguaggio fondamentalista. (Il Mattino di Padova)