Perché l'Italia è stata scelta come Paese dell'anno 2021

Al contempo però su questo tema viene espressa una preoccupazione che si sostanzia nel caso in cui Mario Draghi dovesse diventare presidente della Repubblica.

Io mi auguro che ci siano le condizioni per un nuovo governo Draghi anche dopo le elezioni del 2023"

L’Italia è stata premiata con il titolo «Paese dell’anno» (Country of the year) dal settimanale inglese di informazione politico-economica The Economist, una testata affermata e rinomata anche al di là del proprio settore di competenza. (Money.it)

Su altri media

Von der Leyen: “Pil Italia tornerà a livelli pre-crisi”. "Il Pil italiano ritornerà ai livelli pre-crisi già entro la metà del prossimo anno", sostiene von der Leyen. “Gli ordinativi sono in crescita e le imprese sono alla ricerca di personale. (Valledaostaglocal.it)

Per il Financial Times l’altra idea di cui si parla tanto, ovvero che Draghi rimanga primo ministro fino al 2023, quando si terranno le prossime elezioni, “è un’illusione”. Il Financial Times non si fa illusioni: “Sarà debole e probabilmente incapace di approvare molte leggi. (LA NOTIZIA)

Lo scrive in un editoriale per il “Financial Times”, Bill Emmott, autore del libro “Good Italy, Bad Italy”. In caso della mancata permanenza di Mario Draghi alla presidenza del Consiglio, l’opzione migliore seppur “imperfetta” sarebbe la sua elezione al Quirinale. (Nova News)

L’Italia è il Paese dell’anno, secondo l’Economist, il settimanale britannico che tira un milione e 58.000 copie. Secondo Eurostat senza arrivi dall’estero l’Italia è destinata a dimezzare la sua popolazione a quota 30 milioni entro il 2100 (Servizio Informazione Religiosa)

Il lavoro di Mario Draghi porta l’Italia ad essere premiata come Paese dell’anno. Dopo questi quasi due anni di grandissima difficoltà causata dalla pandemia, ricevere questo titolo è certamente una grandissima soddisfazione per l’Italia. (Metropolitan Magazine )

Non c’è dubbio quindi che la grande recessione abbia avviato uno sforzo di correzione delle nostre strategie di sviluppo Un atteggiamento più positivo verso l’Italia è piuttosto diffuso tra gli osservatori stranieri. (La rivista il Mulino)