Rivoluzione imminente nel settore automotive: il 12% delle aziende pronte a uscire
L’industria automobilistica rappresenta da sempre una colonna portante dell’economia italiana, e in particolare di quella piemontese. Tuttavia, gli ultimi dati emersi dall’Osservatorio sulla componentistica automotive italiana, condotto dall’Anfia e dalla Camera di Commercio di Torino, dipingono un quadro preoccupante per il futuro di questo settore strategico. Il 2024 è considerato un anno di arretramento per tutti i principali indicatori economici legati all’automotive, e questa situazione di incertezza sta spingendo molte aziende a riconsiderare la loro permanenza nel settore. (wigglesport.it)
Ne parlano anche altre testate
Il 2024 si conferma un anno nero per i produttori italiani del settore automotive e le previsioni sul 2025 sono tutt’altro che positivi. L’elemento di maggiore criticità si conferma il mercato interno, un fattore legato perlopiù al calo dei volumi produttivi di Stellantis in Italia , con una previsione di contrazione dei ricavi per due aziende su tre e un salto tra attese positive e negative a quota -40%. (Il Sole 24 ORE)
Con un quarto di forza lavoro che è già fuori dai giochi, almeno stando a quanto affermato all’interno di uno studio commissionato dall’associazione dell’industria automobilistica VDA. Il conto dell’elettrificazione potrebbe essere molto pesante per l’industria automobilistica tedesca. (ClubAlfa.it)
Una pessima notizia per l’industria italiana, dato che il 30% dei componenti delle auto tedesche è Made in Italy e che l’indotto è già affaticato dalla crisi degli impianti di Stellantis: per un’impresa della componentistica su tre è prevista una contrazione dell’occupazione. (Corriere della Sera)
Un recente studio condotto da Prognos prevede la perdita di 186.000 posti di lavoro entro il 2035, una cifra allarmante che mette in luce le profonde trasformazioni in atto nel settore. La rivoluzione elettrica, pur promettendo un futuro più sostenibile, porta con sé una serie di sfide complesse, prima fra tutte la riduzione della forza lavoro. (l'Automobile - ACI)
Ai lavori prenderà parte la vice presidente nazionale Confcommercio Donatella Prampolini. (Corriere di Lamezia)