Marotta: "Inzaghi ct dopo Spalletti? Spero resti da noi a lungo..."

"Sono andato da tifoso e da dirigente del calcio italiano e sono rimasto impressionato dal clima che si vive, dall'entusiasmo dei ragazzi e dell'allenatore. Sono molto ottimista per il futuro. Siamo campioni in carica e, come tali, siamo nel mirino dei nostri avversari. Ma è evidente che questo sia un gruppo con basi umane e tecniche di grande spessore". Così il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha raccontato ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 le sue sensazioni sull'esordio europeo vincente della Nazionale di Spalletti contro l'Albania, vissute dal vivo allo stadio di Dortmund (Tutto Juve)

La notizia riportata su altre testate

“Le informazioni che abbiamo non sono molto concrete. È evidente che questo mondiale per club, motivo d'orgoglio per noi e vetrina importante a livello mondiale, rappresenti un ulteriore sovraccarico dei calendari, problema serio del nostro calcio che si acuirà ancor di più nella prossima stagione. (fiorentinanews.com)

Intervenuto sulle frequenze di Rai Radio 1 nel corso di Radio Anch’io Sport, Beppe Marotta, in qualità di presidente dell’Inter, ha espresso i propri pensieri in merito al nuovo format della Champions League e all’eventualità che la Serie A passi a 18 squadre. (Milan News 24)

Marotta: "Conte-Napoli? Più squadre competono per lo scudetto, meglio è per il campionato" (TUTTO mercato WEB)

Marotta: «La Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre. Ecco perché»

CAPITALI. “Attualmente, 10 delle 20 proprietà di Serie A sono straniere: significa che il modello italiano di mecenatismo degli anni Sessanta e Settanta non esiste più. Dobbiamo prenderne atto: meno male che arrivano capitali dall’estero, altrimenti il nostro sarebbe un calcio poco competitivo e a rischio default“. (Calcio Lecce)

TUTTOmercatoWEB.com (Parma Live)

PAROLE– «Il calendario si comprime sempre di più, andrebbe rivisto ed è per questo che secondo me la Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre. I carichi di lavoro attuali non sono più sostenibili e dobbiamo tutelare i nostri ragazzi perché il rischio di infortuni è veramente notevole. (Lazio News 24)