Frey: "Inter-Venezia? Ritmi lenti ma i nerazzurri si sono riavvicinati al Napoli"
Sebastian Frey commenta così a Dazn quanto visto nel corso della gara tra Inter e Venezia. "La partita è stata più complicata del previsto, anche per i meriti del Venezia. Ho visto ritmi un po' lenti soprattutto a centrocampo, ma l'importante era vincere per prepararsi alle prossime partite considerando anche che l'Inter si è riavvicinata al Napoli". (CalcioNapoli24)
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L'ex portiere Sebastian Frey ha parlato ai microfoni di DAZN nel post partita di Inter-Venezia vinta 1-0 dai nerazzurri grazie al gol del capitano Lautaro Martinez che è tornato a segnare anche davanti al suo pubblico di San Siro: "La partita è stata più complicata del previsto, anche per i meriti del Venezia. (Tutto Venezia Sport)
Il rigore del pareggio della Juventus a Lille, mai discusso dai padroni di casa e dai media francesi ma spunto perfetto per infuocare il clima nostrano da parte dei soliti avvelenatori professionisti (tutti insieme, nello stesso momento, con le stesse frasi, lo stesso tentativo di mostrificare Conceicao, dopo i rumorosissimi silenzi su curve e dintorni ), riporta inevitabilmente alle malinconiche vicende del nostro campionato e del suo malinconico contorno. (Tuttosport)
"Per me è esclusivamente un problema cerebrale. Non so se non arriva una buona trasmissione dal tecnico ai giocatori, se i giocatori si sono imborghesiti dopo i 94 punti, se c'è un atteggiamento un po' naif. (Fcinternews.it)
Riccardo Trevisani ha analizzato al podcast 'Fontana di Trevi' la situazione dell'Inter e della sfida di domani contro l'Arsenal: "L'anno scorso se l'Inter andava in vantaggio sapevi che potevi cambiare canale perché aveva vinto la partita. (L'Interista)
Renato Bazzini 05 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
E non parliamo del rigore che la Ferrieri Caputi s’era persa per il braccio destro di Sverko sul tiro di Taremi diretto in porta, il SAOT l’ha salvata per un precedente offside di Thuram". "È il caso del fallo fischiato a Dumfries su Haps un secondo prima che quest’ultimo colpisse il pallone con il braccio sinistro altissimo, ben sopra la testa. (fcinter1908)