Da Billy Zane a Cristiana Capotondi, gran finale al Tff 42: ecco i premiati del festival
Si è chiuso con la vittoria del TorinoFilmLab, il laboratorio del Museo del cinema che aiuta talenti di tutto il mondo, il Torino Film Festival 42: sia il miglior film internazionale, il belga “Holy Rosita”, sia il premio speciale della giuria tra i documentari, l'egiziano “The Brink of Dreams”, sono nati infatti grazie al Tfl. Un'edizione, la prima diretta da Giulio Base, che ha segnato un punto di rottura con la tradizione, puntando sull'arrivo di star internazionali, riducendo il numero dei film e dei cinema coinvolti. (Torino Cronaca)
La notizia riportata su altri giornali
Biglietti disponibili da stasera alla biglietteria della sala di via Verdi e online (TorinOggi.it)
A vincere la 42esima edizione del Torino Film Festival, la prima diretta da Giulio Base, è Holy Rosita, il film del belga Wannes Destoop che mette al centro una maternità, quella di una ragazza emarginata e piena di debiti, che vuole diventare madre a tutti i costi. (ilmessaggero.it)
Il Torino Film Festival di Giulio Base ha vinto la sua scommessa. I dati ufficiali arriveranno domani ma la sensazione è che la formula glamour proposta dal nuovo direttore, che ha tagliato film e sale per portare in città le stelle internazionali, abbia pagato. (La Repubblica)
Il film, che e' stato sviluppato da TorinoFilmLab, il laboratorio audiovisivo organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, riceverà un premio di 20 mila euro. A decretarlo la giuria del Concorso Lungometraggi presieduta da Margaret Mazzantini e composta da Milcho Manchevski Anne Parillaud, Giovanni Spagnoletti e Krzysztof Zanussi. (La Repubblica)
Premio per il miglior film (10.000 euro) a: LE RETOUR DU PROJECTIONNISTE di Orkhan Aghazadeh CONCORSO LUNGOMETRAGGI (ComingSoon.it)
Applausi al film di chiusura "Waltzing with Brando". Premio della Giuria a "Vena", menzione per "Dissident". (TorinOggi.it)