Caso Banca Progetto, i giudici: “I soldi di provenienza statale finiti a soggetti criminali per la massimizzazione del business”
“Massimizzazione del business”. Era questa la “logica coltivata da Banca Progetto“, da oggi in amministrazione giudiziaria per ordine del Tribunale di Milano per aver permesso, tra il 2019 e il 2023, a nove società ‘ndranghetiste di “cannibalizzare” quasi 10 milioni di euro che erano garantiti dallo Stato con il Fondo Centrale di Garanzia per le piccole e medie imprese del Mediocredito Centrale. Un fiume di denaro, ottenuto prima con la motivazione dell’emergenza Covid e poi con il conflitto Russia-Ucraina, che banali controlli anche con fonti aperte sarebbe stato fermato. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
La Guardia di finanza di Milano ha eseguito un provvedimento del Tribunale su richiesta del pm Paolo Storari - lo stesso dell’inchiesta “Doppia Curva” sugli ultrà di Inter e Milan - nei confronti di Banca Progetto , ora in amministrazione giudiziaria poiché accusata di aver tenuto una « condotta agevolatoria » del sodalizio con a capo Maurizio Ponzoni , legato a un clan della ‘Ndrangheta del Varesotto e arrestato nel marzo 2023. (Tuttosport)
Un caso recente che ha fatto discutere è quello di Banca Progetto, un istituto milanese finito sotto amministrazione giudiziaria a causa di presunti collegamenti con membri della ‘ndrangheta, coinvolti in operazioni finanziarie sospette. (InvestireOggi.it)
Una nuova grana investe il mondo di Oaktree, proprietà americana dell’Inter: Banca Progetto è stata commissariata, soldi dello Stato alla ‘ndrangheta (InterLive.it)
Così in 4 anni ha erogato 10 milioni di fondi garantiti dallo Stato a 9 aziende … (Il Fatto Quotidiano)
L'amministratore delegato di Banca Progetto, Paolo Fiorentino, ha indetto una conferenza stampa per intervenire sul flusso di notizie "erronee", come lui stesso le ha definite, che rischiano di "danneggiare la reputazione" della banca, dopo le accuse di finanziamenti a società collegate alla ’ndrangheta. (Sky Tg24 )
«Banca Progetto Spa, anche con riferimento ad alcune erronee notizie di stampa diffuse, ritiene doveroso precisare che l’istituto non è commissariato e che nè la Banca, né i suoi esponenti e dipendenti, sono oggetto di indagine. (LaC news24)