Glovo è stata multata per aver violato la privacy dei rider
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nuova multa per Foodinho, la società di food delivery dietro al marchio Glovo in Italia. Il Garante per la protezione dei dati personali italiano ha sanzionato la piattaforma per 5 milioni di euro, vietandole l'utilizzo di algoritmi incontestabili nella gestione dei rider. Si tratta di sistemi automatizzati che prendono decisioni sui lavoratori, come l'assegnazione dei turni o degli ordini, senza possibilità di intervento umano o di contestazione da parte dei diretti interessati. (WIRED Italia)
Ne parlano anche altre testate
Nuova sanzione per Glovo da parte del Garante italiano per la protezione dei dati personali. La decisione - che Today.it è in grado di anticipare - riguarderebbe ancora una volta l'algoritmo utilizzato dalla piattaforma per gestire i lavoratori. (Today.it)
Il Garante per la protezione dei dati personali ha provveduto a multare la società Foodinho per una somma pari a 5 milioni di euro. Il motivo? L’uso di algoritmi incontestabili nell’ambito della gestione dei propri rider. (QuiFinanza)
L’Autorità ha inoltre impartito specifiche prescrizioni e ha vietato l’ulteriore trattamento dei dati biometrici (riconoscimento facciale) dei rider utilizzati per la verifica dell’identità. (il manifesto)
Il Garante Privacy multa Foodinho, società del gruppo Glovo, per 5 milioni di euro per aver trattato illecitamente i dati personali di oltre 35mila rider. In quell’occasione un gruppo di informatici aveva denunciato sui mezzi d’informazione una serie di violazioni del Gdpr legate alla disattivazione dell’account della vittima, dalle quali l’inchiesta è partita d’ufficio. (CorCom)
Peccato che lui, 26 anni appena, fosse già morto la sera del 1 ottobre 2022, mentre stava effettuando una consegna, travolto da una Land Rover in una strada di Rovezzano. È cominciato tutto con un inquietante messaggio automatico, quello che annunciava a Sebastian Galassi, rider della piattaforma Glovo, la sospensione del suo account di lavoro. (Corriere Fiorentino)
A breve distanza dall’emanazione della Dir. UE 2024/2831, relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro mediante piattaforme digitali che pone regole specifiche per la gestione algoritmica dei riders, il Garante Privacy ha emanato una sanzione (5 milioni di euro) a Foodinho, società del gruppo Glovo che, fino ad agosto 2023 geolocalizzava oltre 35mila rider anche fuori dall’orario di lavoro. (InSic, il quotidiano online per i professionisti della sicurezza)