L'Ue esce dalla stagnazione, ma la crescita è lenta

Dopo un lungo periodo di stagnazione, l'economia dell'Unione Europea torna lentamente a crescere mentre prosegue il processo di disinflazione. Le previsioni d'autunno della Commissione europea prospettano una crescita del PIL nel 2024 pari allo 0,9% nell'UE e allo 0,8% nella zona euro. L'attività economica dovrebbe accelerare e raggiungere l'1,5% nell'UE e l'1,3% nella zona euro nel 2025, e salire ancora rispettivamente all'1,8% e all'1,6% nel 2026. (La Provincia di Cremona e Crema)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Per quanto riguarda l'Italia ci sono delle differenze. Noi prevediamo un livello lievemente inferiore di crescita che deriva da diversi fattori e tra questi il fatto che il livello dei consumi anche qui sta riprendendo ma forse con un po' più di ritardo di quanto ci si aspettasse». (Italia Oggi)

Questa è la conclusione sui due anni (inizio 22 ottobre 2022), del governo Meloni che si legge nel rapporto pubblicato alla vigilia del secondo anniversario sul sito dell’esecutivo e composto da 59 slide. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Gentiloni: Crescita moderata, ma debito sale, piu' rischi per peggioramento economia 15 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

L'Ue rivede al ribasso le stime sul pil: nel 2025 Italia quartultima per crescita. La Francia rallenta, la Germania quest'anno di nuovo in recessione

La Commissione europea lima nelle previsioni di autunno la crescita attesa per l’Italia. Il Prodotto interno lordo italiano è atteso ora in crescita dello 0,7% nel 2024, rispetto allo 0,9% delle previsioni di metà maggio. (AltaRimini)

Secondo la Commissione europea, infatti, il nostro Paese crescerà solo dello 0,7 per cento nel 2024 (la precedente stima assegnava un +0,9 per cento), dell’1 nel 2025 e dell1’2 nel 2026. Il… (la Repubblica)

Giorgia Meloni dovrà trovare altri successi da rivendicare. Continuare a sostenere che l’Italia “cresce più degli altri” diventa difficile dopo le previsioni d’autunno della Commissione europea, che certifica ciò che Bankitalia e Ufficio parlamentare di bilancio avevano già fatto presente in audizione sul Piano strutturale di bilancio. (Il Fatto Quotidiano)