Israele-Libano, la tregua: via entro 60 giorni le truppe di Tel Aviv, 10mila soldati di Beirut a sud del Litani. Da definire il ruolo dell’Unifil
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I primi due obiettivi sono raggiunti: far rifiatare l’esercito e spostare attenzione e risorse sul fronte di Gaza. Tradotto: tornare a intensificare i bombardamenti contro Hamas. Ma al momento i contenuti dell’intesa tra Israele ed Hezbollah mediata da Stati Uniti e Francia non sono stati resi pubblici in via ufficiale. Chi ha trattato. Al tavolo erano seduti Israele, il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri per conto di Hezbollah e i mediatori internazionali: in primo luogo gli Stati Uniti, rappresentati dall’inviato Amos Hochstein, e in un secondo momento la Francia di Emmanuel Macron (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Milano, 27 nov. - È tempo di tornare a casa. Un rifugiato libanese in Siria prepara i bagagli per rientrare a Nabatieh nel Libano meridionale, dove teme però che "l'area intorno alla casa sia piena di bombe a grappolo". (Il Sole 24 ORE)
Il cessate il fuoco in Libano "è una gran bella notizia", alla quale "abbiamo dato un contributo importante anche con la riunione del G7 di Fiuggi": "è un successo anche italiano perché con la presidenza del nostro paese siamo ancora una volta riusciti a dare un contributo per la pace". (Tiscali Notizie)
È entrato in vigore il cessate il fuoco in Libano tra Israele e Hezbollah, mediato dagli Stati Uniti. La tregua prevede il termine delle ostilità per 60 giorni, anche se «dipenderà da ciò che succederà sul terreno». (Milano Finanza)
L’Italia accoglie con favore l’annuncio di un cessate il fuoco in Libano, obiettivo per cui il Governo era da tempo impegnato. Il cessate il fuoco offre ora l’opportunità per la stabilizzazione del confine tra Israele e il Libano e il ritorno degli sfollati alle loro case. (Governo)
In base all’accordo raggiunto le forze israeliane non si ritireranno immediatamente dal sud del Libano ma lo faranno entro 60 giorni. Beirut si è svegliata senza il rumore delle bombe questa mattina dopo che nella notte tra il 26 e il 27 novembre è entrato in vigore il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah (LAPRESSE)
27/11/2024 | Pietro Batacchi e Sara Taranto Per Hezbollah ha trattato il vecchio Nabih Berri, speaker del Parlamento e leader di Amal, l’altro partito sciita libanese, visto che ancora ieri Israele stava dando la caccia a Naim Qassem, nuovo Segretario Generale di Hezbollah, con durissimi attacchi aerei nel cuore di Beirut (RID)