Torna la notte di San Lorenzo stelle e candele

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Big Tech sotto accusa

L'appuntamento questa sera nel centro storico, che sarà illuminato da 40mila fiammelle : Vetralla – Riceviamo e pubblichiamo – A Vetralla stasera 10 agosto è la notte più suggestiva dell’anno, quella di San Lorenzo stelle e candele. L’associazione Vetralla centro storico, guidata dall’infaticabile e determinata Giovanna Goddi, con il patrocinio del comune di Vetralla e la collaborazione delle tante associazioni presenti sul territorio, ma anche di semplici cittadini, si appresta a far vivere allo spettatore, dalle 21,30 in poi, un’esperienza immersiva, fatta di musica, di 40mila fiammelle accese, di giochi e di disegni, di immagini, di fantasia e di colori che accenderanno i vicoli di Vetralla. (Tuscia Web)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per la notte delle Perseidi, le meteore di agosto, diversi osservatori astronomici hanno organizzato eventi dedicati per consentire a grandi e piccini di scrutare il cielo, e saranno diversi i punti panoramici presi d’assalto per osservare la volta celeste e intercettare le stelle cadenti, possibilmente godendosi anche un po’ di frescura nel fine settimana più caldo dell’estate. (Genova24.it)

Perchè la notte del 10 agosto è detta la notte delle stelle cadenti? Cosa lega la figura di San Lorenzo al firmamento? Ci risponde Padre Gabriele Gionti, gesuita, cosmologo, vice direttore della Specola Vaticana, che ci parla anche del rapporto tra scienza e fede e della sua personale esperienza di sacerdote e ricercatore. (Vatican News - Italiano)

LECCO – Il 10 agosto si celebra San Lorenzo, una data associata alle “Perseidi”, note anche come “stelle cadenti”. Questo sciame meteorico si verifica quando la Terra, nel suo percorso orbitale estivo intorno al Sole, attraversa i detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle. (Lecconotizie)

Stelle cadenti: come osservare e fotografare le Perseidi nella notte di San Lorenzo

La leggenda legata alla Notte di San Lorenzo narra che Lorenzo, il diacono scelto da papa Sisto II per assistere gli orfani e le vedove della diocesi di Roma, sia stato arso vivo su una graticola, i cui carboni ardenti furono associati al fenomeno delle stelle cadenti, chiamate anche lacrime di San Lorenzo. (Il Capoluogo)

Tante le occasioni per guardare il cielo ed esprimere desideri, come vuole la tradizione, anche se per osservare i fenomeni è meglio spostarsi dalla città e dall’inquinamento luminoso. È la notte di San Lorenzo, la notte dei desideri, naso all’insù aspettando le stelle cadenti. (La Stampa)

Perseidi si riferisce ai «nati di Perseo». Prima di Ferragosto, c'è San Lorenzo. (Corriere della Sera)