L'occupazione italiana supera finalmente quota 24 milioni di posti di lavoro, superato il picco pre-Covid

L'occupazione italiana supera finalmente quota 24 milioni di posti di lavoro, superato il picco pre-Covid
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InvestireOggi.it ECONOMIA

Sembrava una barriera inamovibile, una linea Maginot invalicabile per il nostro mercato del lavoro. Invece, i dati sull’occupazione italiana a luglio ci dicono che finalmente abbiamo superato la resistenza dei 24 milioni di posti di lavoro. Per l’esattezza, nel mese considerato gli occupati sono saliti a 24.009.000, segnando una crescita di 56 mila unità in un mese e di 490 mila in un anno. E’ il dato più alto dall’inizio delle rilevazioni Istat e ci consegna un quadro positivo sull’evoluzione di questi anni. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altri giornali

L’Italia ha raggiunto i 24 milioni di occupati e il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre dell’anno è sceso al 6,8%, come ha appena certificato l’Istat. Restano però importanti divari, soprattutto se si guarda ai Paesi Ue, sia sul fronte del tasso di occupazione, sia sul fronte dei salari. (LaChirico.it)

Nel secondo trimestre del 2024, il mercato del lavoro italiano ha registrato un aumento dello 0,5% degli occupati, e i giornali ne parlano in toni trionfalistici. Tuttavia, c’è stato anche un calo delle ore lavorative dello 0,2%, come rilevato dall’Istat. (Radio Radio)

Nel secondo trimestre 2024 cresce l’occupazione italiana sia maschile sia femminile. Anche in Puglia e Basilicata cresce l’occupazione, però qui si tratta, per così dire, di un fenomeno per soli uomini. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lavoro: il secondo Forum di Cantiere Italia

Le ultime rilevazioni Istat sull’andamento del mercato del lavoro confermano il trend positivo del Mezzogiorno. Nel Sud, il dato di giugno 2024 ci dice che gli occupati sono aumentati dell’1,2% nel giro di dodici mesi. (ROMA on line)

Le ultime statistiche Istat relative al secondo trimestre 2024 confermano che l'area geografica trainante l'occupazione italiana negli anni post pandemici è stata e continua ad essere il Mezzogiorno. (ilmattino.it)

Il lavoro instabile: come si è passati dalla flessibilità alla precarietà L’occupazione a tempo indeterminato è aumentata solo tra gli over 50 da 3 a 6 milioni di persone, scende in tutte le altre fasce d’età. (la Repubblica)