Berlinguer - La grande ambizione ancora al Cinema Rosebud
'Di solito si vede la lotta delle piccole ambizioni, legate a singoli fini privati, contro la grande ambizione, che è invece indissolubile dal bene collettivo'. In questa frase,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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È per questo che la sezione bellunese del Partito Democratico ha ideato una particolare iniziativa per far conoscere Enrico Berlinguer - nel quarantennale della sua morte -… Ed è una frase che tanti ragazzi, nati dopo la morte dello storico segretario del Partito Comunista Italiano, non saprebbero completare. (La Stampa)
Sembra preistoria. Andrea Segre, appassionato e capace regista che ha sempre voluto indagare con sobrietà alcuni aspetti divisivi della nostra società, decide di rendere omaggio, quasi in punta di piedi, all’uomo che ha trasformato il Partito Comunista Italiano in un sogno pieno di speranza che cercò di rappresentare tutte le classi più deboli di un’Italia in profonda crisi economica e sociale. (malpensa24.it)
Un libro che vuole ricordare anche quell’ultima difficile campagna elettorale che segnò anche la sua morte sul palco di Padova. (ChietiToday)
Quarant’anni dopo è giusto chiedersi, come Alessandro Manzoni ne Il cinque maggio: «Fu vera gloria?». Miriam intesa come Mafai, compagna di Gian Carlo Pajetta il più comunista dei comunisti dopo Pietro Secchia il capo dell’organizzazione del Pci e del parapartito sempre pronto all’insurrezione armata. (Panorama)
La grande ambizione è stata quella, indissolubile dal bene collettivo (Gramsci), di cambiare profondamente la società italiana avviandola verso una dimensione di riforme democratiche e socialiste, tutelando ogni libertà, eccetto quella di sfruttare gli esseri umani. (MYmovies.it)
Ritratto di un leader. Non nell’accezione distorta che ha trionfato negli ultimi decenni. Ritratto di un leader che non “comanda”, ma ascolta, si confronta e produce sintesi politica. In tempi molto difficili, i più difficili della storia repubblicana. (articolo21)