Renzo Arbore: «Le cene a casa di Boncompagni diventavano show improvvisati con Raffaella»
Cosa ha rappresentato Raffaella Carrà?
«I ricordi sono le serate a casa di Gianni Boncompagni, quando con le telecamerine noi facevamo i cretini e lei rideva tanto; Gianni aveva la fissazione dell’elettronica, ogni telecamera serviva per improvvisare show balordi a casa sua.
«Un giorno Gianni mi disse che doveva andare a fare una pubblicità per RadioTeleFortuna con una tale Raffaella Carrà, pare abbia fatto un film con Frank Sinatra, disse. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
“Raffaella – afferma Arbore – è stata un’antidiva che ha creato un modello tutto suo, straordinario, che piaceva alla persona colta e quella semplice (Virgilio Notizie)
“Noi siamo stati bravissimi a fare la televisione in quell’epoca”, ci dice aggiungendo con modestia “non parlo di me”. Raggiungiamo Renzo Arbore al telefono per avere da un Maestro della tv come lui un commento sulla morte improvvisa di Raffaella Carrà (L'HuffPost)
Renzo Arbore affronta così con i cronisti lo choc per la notizia della morte di Raffaella Carrà, arrivata a tradimento come un terremoto nelle ore più torride del luglio romano. Morte Raffaella Carrà, il ricordo di Renzo Arbore. (L'Occhio)
Ricordo con commozione quando l’ho ospitata alla mia trasmissione ‘No non è la Bbc’ quando mi ha parlato appunto del suo amore con Gianni". In Romagna dovrebbero indire una settimana di lutto” (FoggiaToday)
Mi aveva chiamato Renato Zero per avere sue notizie, non l’aveva vista all’Argentario, come al solito. Allora ho chiamato Barbara (Boncompagni, ndr) che mi ha rassicurato». (la Repubblica)
Ci lascia orfani, un lutto per tutti noi che abbiamo amato la tv più bella del mondo, quella italiana con Raffaella, Corrado, Mina, Luttazzi, Salce, Trapani, Falqui. Abbiamo perso una colonna dello spettacolo, una protagonista della bella tv italiana. (leggo.it)