Crisi in Medio Oriente: conseguenze sui mercati

Crisi in Medio Oriente: conseguenze sui mercati
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IG ECONOMIA

Tutti gli asset più rischiosi hanno sofferto per l’aumento delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Questo è il secondo attacco dell’Iran quest'anno (il primo in aprile). Ieri notte Teheran ha lanciato 181 missili balistici contro Israele che sono stati, per la maggior parte, intercettati dai sistemi difensivi di Tel Aviv. Quali sono le nostre prospettive sulla crisi? Esiste una certa preoccupazione tra gli investitori in attesa della risposta di Israele. (IG)

Se ne è parlato anche su altri media

Quella di lunedì 30 settembre è stata una giornata negativa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha subito una brusca e improvvisa correzione, alimentata dalla marcata debolezza del comparto auto e di quello industriale. (Milano Finanza)

Ultim'ora news 2 ottobre ore 9 Il Ftse Mib future (scadenza dicembre 2024) si è infatti indebolito ed è sceso verso i 33.600 punti. La situazione tecnica di breve periodo appare contrastata: prima di poter tentare un nuovo allungo sarà pertanto necessaria una nuova fase riaccumulativa. (Milano Finanza)

Stellantis LU-VE Group (LA STAMPA Finanza)

Borse UE prudenti, pesano timori su Medio Oriente

Tengono Campari (+1,8%), Iveco (+1,78%), Tenaris (+0,8%) ed Enel (+0,79%). Bper cede l'1,56%, Fineco l'1,5%, Intesa Sanpaolo lo 0,8%, Mediobanca lo 0,78% e Unicredit lo 0,68 per cento. (Tuttosport)

(Teleborsa) Euro / Dollaro USA (Borsa Italiana)

Piazza Affari segna un +0,27%, rimanendo vicina alla parità, mentre Francoforte registra un lieve rialzo dello 0,04%. La situazione geopolitica ha causato un calo a Wall Street, interrompendo la serie di record registrati nei giorni precedenti. (QuiFinanza)