Nazione&Finanza. Una buona manovra di “guerra”: una battaglia contro il deficit e il debito
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'Italia è finalmente scesa in guerra. No, non mi riferisco ai teatri bellici sparsi per il mondo, ma a una battaglia nazionale: quella contro il deficit, prima, e contro il debito, alla fine. Una premessa. Di recente sono stati ricalcolati i numeri degli anni precedenti, questo ha portato (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altri giornali
Missioni internazionali, servizio civile, emergenze nazionali. Sono solo alcune delle voci di spesa di parte corrente e in conto capitale del Ddl di bilancio da rifinanziare che il governo ha deciso per la prima volta di rendere strutturali. (Il Sole 24 ORE)
«Meno 2,5 per cento». Perché qui si parla della spesa pubblica italiana: quel gigante che fra 2019 e 2024 è aumentato del 39,6%, ha corso a ritmi doppi rispetto a un’inflazione arrivata anch’essa a picchi inediti da decenni e ha superato di slancio il 50% del Pil, secondo in Europa solo al dato francese. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Niente di peggio dei conti pubblici per iniziare la settimana. Ma in fondo non sono solo cattive notizie. (Corriere della Sera)