Gli studenti tornano in piazza: "Alloggi e trasporti: così non va. Preoccupano i tagli agli Atenei"
Sono tornati a gridare in piazza il loro dissenso gli studenti (universitari e superiori) dell’Umbria. Hanno sfilato da piazza Grimana a San Francesco al Prato, sotto le bandiere di Udu Perugia, Altrascuola – Rete degli Studenti e il circolo Arci Il Porco Rosso. Nel mirino le politiche del Governo e della Regione. Nel corteo molti striscioni contro i tagli al servizio pubblico, ma anche riguardo a questioni come salute mentale, diritti riproduttivi e crisi abitativa. (LA NAZIONE)
Su altri media
Diritto allo studio, a Padova il corteo dei ragazzi di superiori e università (Il Mattino di Padova)
Scuola in sciopero venerdì 15 novembre 2024. Giunge due settimane dopo la manifestazione proclamata dalla Flc Cgil, ed ecco quali sono le motivazioni. (QuiFinanza)
Una volta giunti all'altezza di Ponte Sublicio, a Porta Portese, un gruppo di manifestanti si è ammanettato e imbavagliato e, dopo aver lanciato alcuni palloncini carichi di vernice rossa e delle manette, si è alle forze dell’ordine che scortano il corteo per protestare contro il ddl 1660, ovvero il ddl sicurezza, "un decreto che ostacola gli scioperi" dice uno studente. (Repubblica Roma)
“Il motivo per cui abbiamo deciso di scioperare oggi, è per far capire che gli studenti non staranno in silenzio davanti alle problematiche delle loro scuole, ma scenderanno in piazza per chiedere un cambiamento. (Radio Più)
Una protesta corale nei confronti di un obiettivo preciso, un sistema scolastico che "non ci rappresenta e che, anzi, vuole silenziarci invece che educarci". (il Resto del Carlino)
Oggi la scuola si ferma. Migliaia di studenti in piazza sono pronti a manifestare in tutto il Paese per lo sciopero nazionale organizzato dall'Unione degli Studenti, Link - Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza, mentre anche il sindacato Anief ha proclamato lo sciopero nazionale per l’intera giornata. (Adnkronos)