Bibbiano, assolto ex sindaco. L’abuso d’ufficio non c’è più

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

Abrogato l’abuso d’ufficio, arrivano le prime assoluzioni nei tribunali italiani. Una riguarda un politico di centrosinistra divenuto simbolo di una vicenda non solo giudiziaria, ma anche politica: Andrea Carletti, 52 anni, fino a giugno sindaco Pd a Bibbiano, nel Reggiano, diventato famoso per l’inchiesta ‘Angeli e demoni’, in cui secondo l’accusa alcuni bambini furono tolti alle famiglie e dati ingiustamente in affido a seguito di presunte relazioni false stese da assistenti sociali. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Sembra ormai una cartolina sbiadita, ma fra il 2019 e il 2020, nel periodo più caldo della campagna mediatica e politica sullo scandalo di Bibbiano, anche Giorgia Meloni si recò più volte nel Comune emiliano chiedendo a gran voce “pene esemplari” per gli “orchi” e “una giustizia rapida”. (Il Fatto Quotidiano)

​A seguito di attività info-investigativa, i Falchi della Squadra Mobile hanno messo sotto osservazione un edificio ove era stato notato un insolito via vai di ragazzi, alcuni noti tossicodipendenti, soprattutto nelle ore serali. (Tarantini Time Quotidiano)

«Assolti perché il fatto non è previsto dalla legge come reato». (corrieredibologna.corriere.it)

L’abuso d’ufficio è stato abolito: caso Bibbiano, assolto l’ex sindaco Andrea Carletti. “La fine di un incubo”

Il verdetto è stato pronunciato... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

È con questa formula che stamattina il collegio dei giudici presieduto da Sarah Iusto, a latere Michela Caputo e Francesca Piergallini, si è pronunciato per gli imputati del processo sui presunti affidi illeciti di bambini (il cosiddetto caso Bibbiano) accusati di abuso d'ufficio (il Resto del Carlino)

Nella scorsa udienza il collegio aveva respinto la richiesta della Procura reggiana di sollevare in merito questione di legittimità costituzionale. REGGIO EMILIA – Andrea Carletti, ex sindaco di Bibbiano ed esponente Pd, è stato assolto dal tribunale di Reggio Emilia ed esce così dal processo sugli affidi in Val d'Enza. (La Repubblica)