Manovra, Giorgetti: "Non va contro poveri cristi, aiuta chi ha bisogno"

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Manovra, Giorgetti: "Non va contro poveri cristi, aiuta chi ha bisogno" 17 ottobre 2024 "Il governo rimetterà al Parlamento la scelta definitiva" sull'allineamento delle accise per benzina e gasolio "come è giusto che sia". A dirlo è stato il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, rispondendo in Aula al Senato ad un'interrogazione sulle linee di politica fiscale espresse nel piano strutturale di bilancio di medio termine. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

La manovra, che vale in tutto 30 miliardi lordi, introduce diverse misure finalizzate a sostenere le famiglie numerose e a incentivare la natalità, come per esempio quello che è già stato ribattezzato bonus bebè e iniziative relative alle detrazioni fiscali. (WIRED Italia)

2/11 Menu (Il Sole 24 ORE)

Il testo della Manovra finanziaria è stato approvato dal Consiglio dei Ministri presieduto dal premier Giorgia Meloni. Tra le misure delle legge la conferma delle pensioni, il taglio del cuneo fiscale, la rottamazione, oltre alle altre novità che riguardano il lavoro e le famiglie, come l'introduzione di un altro bonus "La carta per i nuovi nati". (idealista.it/news)

Manovra da “destra sociale”, ma almeno senza patrimoniale

La manovra c’è, per grandi linee. Dalle prime anticipazioni di un testo destinato a evolvere, questo intervento salito a 30 miliardi appare come una legge acrobatica, per così dire, che cerca e si sforza di mandare qualche segnale nuovo (e positivo), pur nella mancanza di una chiarezza di fondo, ancora una volta, su quel che servirebbe davvero a un Paese abituato dalla politica a vivere al di sopra delle proprie possibilità: quelle di chi è oberato da un debito pubblico ormai a un passo dai 3mila miliardi e che si dibatte in una crescita sempre asfittica, malgrado l’aiuto della maxi-iniezione da 195 miliardi di fondi europei del Pnrr. (Avvenire)

Oltre alla nuova (ma non nuovissima) “Carta n… Una manovra da 30 miliardi che vorrebbe aiutare le famiglie numerose e i redditi medio-bassi. (L'HuffPost)

Contestualmente, diventerà strutturale anche l’accorpamento delle aliquote Irpef articolata su tre scaglioni già in vigore nell’anno in corso: 23% per i redditi fino a 28mila euro, 35% fino a 50mila e 43% oltre questa soglia. (Nicola Porro)