Alimentazione sostenibile: tutti i consigli

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Io Donna SALUTE

Fa bene al corpo, fa bene all’ambiente. Quasi tutti gli alimenti associati a migliori risultati in termini di salute, come cereali integrali, frutta, verdura, legumi, noci e olio d’oliva, hanno gli impatti ambientali più bassi.

Una ricerca delle Università di Oxford e del Minnesota, pubblicata sulla rivista scientifica Pnas, ha dimostrato che mangiare più sano significa anche mangiare in modo più sostenibile. (Io Donna)

La notizia riportata su altre testate

Tre le 13 nuove Linee Guida di questa edizione ci sono 3 rilevanti novità, segno dei tempi che cambiano: “Più frutta e verdura”, in considerazione della loro importanza nel quadro di un’alimentazione bilanciata e nella promozione della salute; “Sostenibilità delle diete”, relativa all’impatto ambientale e all’accessibilità socioeconomica di una dieta sana; e, infine, “Attenzione alle diete e all’uso degli integratori senza basi scientifiche”, dedicata a guidare il consumatore nella giungla delle diete alla moda, mettendo in evidenza le ragioni della loro nascita, l’efficacia per il dimagrimento e, soprattutto, le controindicazioni. (Giornale.it)

Proteine per cane anziano. Molti credono, erroneamente, che nell’alimentazione di un cane anziano si debba ridurre la quantità giornaliera di proteine: diminuire l’apporto proteico del cane in vecchiaia lo renderà soltanto più affamato, peggiorando anche le condizioni della sua pelle e del suo pelo. (www.amoreaquattrozampe.it)

Tanto altro ci sarebbe di letteratura su questi temi che si sono trasformati in vere e proprie battaglie di religione. I chilometri zero a volte sembrano richiamare quel triste anatema pronunciato in Italia, non molto tempo fa, da una minoranza secessionista: “padroni (e mangioni) in casa propria”. (UlisseOnline)

La seconda Direttiva “Sostenibilità delle diete” riveste una grande importanza e rimanda alla nostra consapevolezza di fare scelte alimentari intelligenti. e ridurre lo spreco alimentare, fenomeno che avviene soprattutto nell’ambiente domestico, significa anche contribuire a salvaguardare la nostra Terra. (StatoQuotidiano.it)

Che tipo di dieta deve seguire chi soffre di questo disturbo? “La dieta di chi soffre di aerofagia deve prestare particolare attenzione ai carboidrati responsabili della formazione di gas, come lattosio, fruttosio, raffinosio, sorbitolo, amido e fibre”. (Today)