Caso Orlandi, il vicepresidente della commissione parlamentare Morassut: «La pista prevalente è il rapimento a scopo sessuale»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«In questa vicenda c'è un qualcosa di cattivo e ancora operante», dice pensieroso Roberto Morassut, deputato pd, vicepresidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Orlandi-Gregori, giunta al giro di boa delle trenta audizioni. Un giallo che gli sta facendo perdere il sonno. «La verità a volte è tanto semplice quanto terribile», aggiunge Morassut, che è lui stesso autore di crime. Ma Emanuela Orlandi e Mirella Gregori non sono personaggi di una serie tv. (Corriere Roma)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Cercare la verità su di loro non è un gioco di società, ma un dovere morale e insieme politico di un intero Paese». «In questa vicenda c'è un qualcosa di cattivo e ancora operante», così Roberto Morassut, deputato pd, vicepresidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Emanuela Orlandi al Corriere della Sera. (ilgazzettino.it)
"Sono convinto della pista sessuale, anche se pronto a ricredermi", è quanto dichiarato da Roberto Morassut, vicepresidente della commissione bicamerale sui casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, sparite nel 1983. (Fanpage.it)
“La verità a volte è tanto semplice quanto terribile”. Il deputato dem Roberto Morassut traccia con il Corriere della sera un bilancio dell’operato della commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Orlandi-Gregori, di cui è vicepresidente. (L'HuffPost)
Questa affermazione segna un possibile punto di svolta nelle indagini, orientando l’attenzione su un movente che fino a oggi non era stato considerato il principale. Il caso di Emanuela Orlandi, la quindicenne cittadina vaticana scomparsa a Roma il 22 giugno 1983, continua a sollevare interrogativi e ipotesi a distanza di oltre quattro decenni. (Sardegna Live)
Sul caso ben più intricato e oscuro del rapimento della cittadina vaticana Emanuela Orlandi, Morassut non ha molti dubbi: “La pista prevalente è il rapimento a scopo sessuale”, dichiara. (Il Fatto Quotidiano)
Sono le parole di Roberto Morassut, vicepresidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Emanuela Orlandi. (Repubblica Roma)