Un’altra fedelissima a capo della Giustizia dopo il ritiro di Gaetz
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A Donald Trump sono bastate meno di sette ore per nominare la sua futura procuratrice generale, dopo il ritiro di Matt Gaetz, e la scelta è ricaduta sull’ex procuratrice generale della Florida Pam Bondi, sua nuova candidata alla guida del Dipartimento di Giustizia. Bondi è stata una scelta rapida, in linea con quella di altri super lealisti che sono in prima fila nelle nomine di Trump: lei sicuramente lo è, dato che sostiene il futuro dalle primarie repubblicane del 2016 (il manifesto)
Su altre fonti
Chi è Pam Bondi Italoamericana, Bondi è stata procuratrice generale della Florida tra il 2011 e il 2019 e oggi presiede il Center for Litigation all’America First Policy Institute. (Milano Finanza)
Le preferenze, nella notte italiana, sono andate su Pam Bondi, ex procuratore generale della Florida. "Sono orgoglioso di annunciare l'ex procuratore generale del Stato della Florida, Pam Bondi, come nostro prossimo procuratore generale degli Stati Uniti", ha detto Trump in un post su Truth Social, elogiando Bondi per la sua passata esperienza. (il Giornale)
Alla fine Matt Gaetz ha annunciato che si ritira dalla corsa a ministro delle Giustizia nell'amministrazione Trump. "Ho avuto incontri eccellenti con i senatori ieri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Ho avuto colloqui molto positivi con i senatori ieri. Apprezzo le loro opinioni e l'incredibile sostegno di molti. (Italia Oggi)
Il ritiro, dopo numerose polemiche legate alla designazione da parte del presidente eletto, è stato reso noto dal diretto interessato su X. (RSI Radiotelevisione svizzera)
In quell'occasione l'allora presidente era accusato di aver fatto pressioni sul presidente ucraino Zelensky perché aprisse un'indagine su Joe Biden e suo figlio Hunter in cambio di aiuti militari. Pam Bondi, 59 anni, prima donna procuratore generale della Florida, è stata una delle figure chiave nel team legale che nel 2020 difese Trump nel suo primo processo di impeachment davanti al Senato. (WIRED Italia)
