Auto green, il mercato non le vuole. L'Unione Europea invece sì.

Auto green, il mercato non le vuole. L'Unione Europea invece sì.
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Panorama ECONOMIA

Le vetture a pila vendono sempre meno. Il mercato è in panne e il nostro Paese chiede di rinviare lo stop ai motori endotermici fissato al 2035. Da Fca a Vw, il grido d’allarme del settore è forte, ma Von der Leyen paga l’intesa coi Verdi. (Panorama)

Se ne è parlato anche su altri media

Acea, l'associazione dei costruttori europei di auto, vuole evitare le multe per il mancato rispetto degli obiettivi europei sulle emissioni: le vendite di veicoli elettrici sono troppo basse. Estratto dal Mattinale europeo. (Start Magazine)

BEL PERIODO – Frank de Boer resta legato all’Inter, sulla cui panchina ha trascorso solo pochi messi nel 2016. Intervistato da SportMediaset l’allenatore dichiara: «Guardo sempre l’Inter, che ha fatto tre anni fantastici. (Inter-News)

Se però l'azienda che guida ha perso la metà del suo valore in Borsa ed è ritornata alla casella di partenza di tre anni fa beh, allora stiamo parlando di Carlos Tavares, il numero uno di Stellantis, secondo produttore di auto in Europa, aggregatore dei marchi Fiat, Peugeot e Opel e strenuo difensore del virus che ha ucciso l'industria automobilistica europea: l'elettrificazione. (il Giornale)

Vendite auto, il crollo nel cuore dell’estate con elettriche a picco

Questo assunto logico sembra entrato finalmente, e con grave ritardo, anche nella dialettica europea, come si evidenzia dall’entusiastica accoglienza del cosiddetto mainstream al recente rapporto Draghi sulla competitività del continente. (Secolo d'Italia)

Inoltre c'è da porsi una domanda. La gente s'è resa conto che non sarà l'elettrico a fermare l'inquinamento; inquinano come le termiche senza contare il futuro smaltimento delle batterie. (ilgazzettino.it)

Crollo delle ibride Il dato eclatante è però la sberla che hanno preso le ibride elettriche plug-in (Phev, le vetture con motore termico abbinato all’elettrico con ricarica alla presa) crollate del -58,8%, e le elettriche pure (Bev) che con un -38% danno la misura di quanto facciano fatica queste vetture ad entrare nelle grazie degli automobilisti. (L'Eco di Bergamo)