La Fifa starebbe ignorando un rapporto sui diritti umani sulla candidatura dell'Arabia Saudita per i Mondiali del 2034
Un gruppo di importanti avvocati ha accusato la Fifa di stare ignorando un loro report sulla situazione dei diritti umani in relazione alla Coppa del Mondo 2034. Nel dossier si afferma che l'organo internazionale del calcio sta «trattando con il diavolo» nell'assegnare il mondiale all'Arabia Saudita. La decisione sul paese ospitante la 25a edizione del Mondiale sarà presa a dicembre, ma è una scelta scontata, visto che la monarchia araba è l'unico candidato. (ilmessaggero.it)
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Calciatrici professioniste da 24 Paesi insorgono contro l'accordo di sponsorizzazione stretto sei mesi fa tra la Fifa e Saudi Aramco, compagnia petrolifera di Stato dell'Arabia Saudita. (ilmessaggero.it)
L’azienda oil and gas di stato saudita è diventata sponsor dei mondiali con un accordo firmato ad aprile e valido fino a fine 2027. “È un regime autocratico che viola in maniera sistematica i diritti delle donne e criminalizza la comunità Lgtbqi+”, questa una parte del testo della lettera delle calciatrici. (L Football - Il Magazine del Calcio Femminile)
Ventiquattr'ore dopo l'esibizione-evento delle star maschili del tennis mondiale a Riad, che ha visto in palio per il vincitore un premio di 6 milioni di euro, 106 calciatrici professioniste di 24 Paesi, come raccontato da El Pais e confermato all'ANSA da alcune firmatarie, hanno inviato una lettera al presidente della Fifa, Gianni Infantino, per reclamare all'organismo di rompere gli accordi con Aramco, la compagnia petrolifera saudita, poiché si tratta di un "regime autocratico che viola in maniera sistematica i diritti delle donne e criminalizza la comunità Lgtbiq+". (Sport Mediaset)
In particolare, la missiva fa esplicito riferimento all’accordo siglato dalla Fifa con l’azienda petrolifera saudita Aramco, che sponsorizzerà i Mondiali maschili del 2026 e quelli femminili del 2027. Un gruppo di un centinaio di calciatrici ha firmato una lettera aperta indirizzata alla Fifa, nella quale chiedono all’organizzazione presieduta da Gianni Infantino di mettere uno stop alle partnership sportive e commerciali con l’Arabia Saudita. (SNAI Sportnews)
"Le autorità saudite hanno speso migliaia di milioni in patrocini sportivi per tentare di sviare l'attenzione dalla brutale reputazione del regime in materia di diritti umani, ma il trattamento delle donne parla da solo", scrivono le giocatrici nella lettera anticipata da El Pais. (Il Mattino di Padova)
La partnership con l'azienda statale saudita è stata annunciata dalla Fifa a inizio 2024 e durerà fino al 2027, con la sponsorizzazione del Mondiale 2026 e di quello femminile dell'anno successivo. (la Repubblica)