Mo: Houthi, 'colpiti una portaerei e due cacciatorpedinieri Usa'
Gli Houthi hanno reso noto di aver condotto due operazioni militari contro navi militari statunitensi nel Mar Rosso e nel Mar Arabico, che, secondo il portavoce militare del gruppo, Yahya Sarea, sono durate otto ore. La prima operazione avrebbe colpito la portaerei statunitense Abraham Lincoln nel Mar Arabico con numerosi missili e droni, mentre nella seconda il gruppo yemenita avrebbe lanciato missili e droni contro due cacciatorpediniere statunitensi nel Mar Rosso. (Civonline)
Ne parlano anche altri giornali
Il portavoce dei ribelli Houthi ha fatto sapere in un messaggio preregistrato che il gruppo ha attaccato due navi da guerra Usa. (Fanpage.it)
Da oltre un anno, la milizia yemenita alleata dell’Iran continua a tenere sotto tiro lo stretto di Bab-el-Mandeb, trasformato nelle Forche Caudine del traffico marittimo mondiale. Governi e generali non lo dicono, ma gli Houti stanno vincendo la guerra del Mar Rosso (la Repubblica)
Il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha affermato: «Sulla base delle informazioni che abbiamo la portaerei Lincoln non è stata attaccata», poi Ryder ha confermato che «due imbarcazioni sono state prese di mira con droni e missili e ci saranno conseguenze per questo attacco sconsiderato». (Panorama)
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Per capire il senso delle azioni degli Houthi, è indispensabile inquadrarle nel più ampio contesto della "guerra mondiale a pezzi" che l’Asse delle autocrazie a guida russo-cinese ha da tempo lanciato contro l’Occidente (il Giornale)
dichiarazione che i ribelli hanno lanciato "una serie di missili da crociera e droni" contro la USS Abraham Lincoln, "mentre il nemico americano si preparava a condurre operazioni ostili" contro le posizioni degli insorti nello Yemen. (Italia Oggi)