Fisco, importanti agevolazioni per chi acquista queste auto: tutti gli importi

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Motori News 24 ECONOMIA

Nei prossimi mesi milioni di automobilisti potranno beneficiare di notevoli vantaggi e agevolazioni in caso di acquisto di alcune auto aziendali. A quali facciamo riferimento? A quanto ammonta il risparmio? Analizziamo il tutto in questo testo. Il Governo del nostro Paese ha scelto di offrire alcuni vantaggi a chi desidera acquistare particolari vetture aziendali. Nonostante l’assenza di specifici bonus per tutto il 2025, le agevolazioni fiscali potrebbero essere davvero massicce in riferimento all’acquisto delle auto aziendali elettriche. (Motori News 24)

Su altri giornali

Il settore della mobilità aziendale in Italia sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Le recenti modifiche normative introdotte con la Legge di Bilancio 2025 hanno innescato una serie di cambiamenti importanti nel trattamento fiscale delle auto aziendali, generando preoccupazione tra imprese, lavoratori e operatori del settore automotive. (Info Motori)

Dal 1° Gennaio 2025, le nuove regole fiscali aumentano il valore tassabile dei benefit auto di circa 1.600 euro annui (+67%). Il risultato? Buste paga più leggere sopratutto per i lavoratori della classe media, principali utilizzatori delle vetture aziendali. (Automoto.it)

È stata confermata la stretta sulle auto aziendali introdotta dalla manovra per il 2025, ma la salvaguardia attesa nel Milleproroghe non è arrivata. Ne parliamo con Alberto Viano, presidente di Asa, l’Associazione nazionale dell’industria, dell’autonoleggio, della sharing mobility e dell’automotive digital. (Il Sole 24 ORE)

È stata confermata la stretta sulle auto aziendali introdotta dalla manovra per il 2025, ma la salvaguardia attesa nel Milleproroghe non è arrivata. Ne parliamo con Alberto Viano, presidente di Aniasa, l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital. (Il Sole 24 ORE)

A pagarne le conseguenze sono principalmente i dipendenti della classe media che, nonostante l'immatricolazione della vettura aziendale sia del dicembre 2024, si troverà costretto a pagare una tassazione maggiore in busta paga. (Virgilio)

Così l’ Aniasa , l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, commenta la scelta della commissione Affari Costituzionali del Senato di respingere e far ritirare gli emendamenti che intendevano rivedere l’impatto della stretta sulle auto aziendali in fringe benefit prevista nell’ultima legge di Bilancio. (Il Sole 24 ORE)